Banco (pesci)
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Citazioni sui banchi di pesci.
- [I tonni] danno sempre al loro schieramento la forma di un cubo e ne fanno, per così dire, un volume compatto che li raggruppa tutti quanti fasciandolo con sei superfici piane uguali. Quindi, nuotano in questa disposizione, mantenendo una forma quadrangolare su due lati. Ne consegue dunque che chi è preposto all'avvistamento dei tonni, una volta che ha visto il numero di pesci vicini alla superficie, può rendere noto il numero complessivo del banco, sapendo che la profondità è uguale alla larghezza e alla lunghezza. (Plutarco)
- Fra i pesci, alcuni si radunano in banchi e hanno rapporti di amicizia fra loro. Quelli che non si radunano in banchi, invece, sono in rapporti di ostilità. [...] Il branzino e la cestra, che sono fieri nemici, in alcune circostanze procedono insieme in gruppo. Questo perché formano banchi comuni non soltanto i pesci che hanno una discendenza comune, ma anche quelli che, qualora sia illimitata, condividono una pastura identica o simile. (Aristotele)
- L'abitudine di proseguire in banchi di pesci, del resto, ha dato anche il nome alle amie. E penso che lo stesso valga anche per i giovani tonni. Quanto alle altre specie che – come è noto – vivono in comunità e si dispongono in banchi, non sarebbe possibile mettersi a contare con esattezza i componenti di questi gruppi. (Plutarco)