Bollettino di guerra

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Lapide che riproduce il bollettino di guerra n. 1.278 del 4 novembre 1918

Citazioni sul Bollettino di guerra.

Citazioni[modifica]

  • Nei bollettini dei supremi comandi è antica e osservata abitudine riferire di una battaglia persa come se proprio persa non fosse o al più si trattasse di posizione lasciata. Viceversa si strombazzano per vittorie di gran conto i successi di minima entità. (Mór Jókai)

Giuseppe Berto[modifica]

  • Fronte del Mareth, 18 febbraio 1943. Il nostro comandante ha ordinato di dare immediata comunicazione a tutti i militi delle entusiasmanti notizie contenute nel Bollettino Informazioni di oggi. Una puntata offensiva di truppe corazzate dell'Asse, sferrata verso occidente tra Maknassi e Gafsa, cioè nel tratto del settore nord più vicino a noi, ha facilmente travolto le truppe americane di difesa e si sta spingendo molto avanti.
  • Fronte del Mareth, 22 febbraio 1943. Sempre buone notizie dal settore nord. Il Bollettino riferisce di scontri su nuove posizioni, di centinaia di prigionieri fatti, di carri e pezzi distrutti o catturati al nemico. Peccato che per mancanza di carte, non possiamo seguire il cammino glorioso delle nostre truppe avanzanti.
  • Uadi Akarit, 15 marzo 1943. [...] Può darsi che il ripiegamento sia stato determinato da fatti accaduti nel settore nord. Non ne sappiamo nulla, anche perché ormai da molto tempo non arriva più il Bollettino Informazioni. Oppure arriva e, contenendo solo cattive notizie, se lo legge in segreto il comandante.

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