Bonagiunta Orbicciani

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Bonagiunta Orbicciani, chiamato anche Urbicciani o Bonaggiunta degli Orbicciani (1220 circa – 1290 circa), poeta italiano.

Incipit di alcune opere[modifica]

Quando apar l'aulente fiore[modifica]

Quando apar l'aulente fiore,
lo tempo dolze e sereno,
gli ausceletti infra gli arbore
ciascun canta in suo latino.
Per lo dolze canto e fino
si confortan gli amadore,
quegli ch'amano lealmente;
ëo, lasso!, no rifino:
per quella c'à 'l mëo core
va[o] pensoso infra la gente.

Voi ch'avete mutata la mainera[modifica]

Voi ch'avete mutata la mainera
de li piagenti ditti de l'amore
de la forma dell'esser là dov'era,
per avansare ogn'altro trovatore,
avete fatto como la lumera,
ch'a le scure partite dà sprendore,
ma non quine ove luce l'alta spera,
la quale avansa e passa di chiarore.

Bibliografia[modifica]

  • Bonagiunta Orbicciani, Quando apar l'aulente fiore, Voi ch'avete mutata la mainera, in "Antologia della poesia italiana – Vol. 1 – Duecento-Trecento", collana "La biblioteca di Repubblica", Casa editrice L'Espresso su licenza Einaudi, Roma, 2004.

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