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Campanellino

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Scultura di Campanellino

Campanellino, nota anche come Trilli, personaggio creato dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie nel 1902.

Citazioni di Campanellino

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  • Sai quel luogo che sta fra il sogno e la veglia, dove ti ricordi ancora che stavi sognando? Quello è il luogo dove io ti amerò per sempre, Peter Pan. È lì che ti aspetterò. (Hook - Capitan Uncino)

Citazioni su Campanellino

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  • Non si trattava proprio di una luce: ma di lampeggiamenti discontinui qua e là. Quando si fermava per un attimo, si vedeva che era una fata non più lunga di una piccola mano, e ancora in via di crescita. Era una ragazzina chiamata Trilli. Indossava un delizioso abitino fatto con una foglia secca e con la scollatura quadrata, da cui la sua figurina acquistava grazia, nonostante una leggera tendenza alla pinguedine.
  • Gli rispose il più grazioso tintinnio, come di campanelli d'oro. È questo il linguaggio delle fate. Voi, bambini di carne e ossa, non potete udirlo, ma se vi capitasse capireste subito di averlo già sentito qualche altra volta.
  • Trilli non era cattiva, ma fu tutta cattiva, in quel momento. In compenso, molte volte era tutta buona.
    Le fate possono essere soltanto una cosa o l'altra, e non tutte e due insieme perché, essendo così piccole, per loro sciagura, hanno lo spazio sufficiente per ospitare un solo sentimento alla volta. Naturalmente, possono cambiarlo via via, però devono cambiarlo per intero.
  • Poi, allorché Wendy gli espresse l'incerta speranza che Trilli fosse lieta di vederla, Peter domandò:
    «Chi è Trilli?»
    «Oh, Peter!» esclamò Wendy, sgomenta. E neppure dopo che lei gli ebbe spiegato ogni cosa, lui poté rammentare la piccola fata insolente.
    «Ci sono così tante fate!» si giustificò. «Credo che ormai Trilli sia morta».
    Forse aveva ragione. Le fate non vivono a lungo, ma sono così piccine che un breve lasso di tempo a loro sembra un secolo.

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