Cannone (violino)
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Citazioni sul violino Cannone.
- All'epoca i violinisti non usavano la mentoniera (sostiene il mento) e la spalliera. Suonavano in modo diverso e il sudore intasava le vernici. I segni, visto che è stato di Paganini per quarant'anni, sono suoi, quelli accanto alla tastiera, le unghie quando pizzicava le corde sono sue. (Francesca Dego)
- [Sul suo suono] Nobile, vellutato, saggio. Risponde meglio se lo lasci respirare, è come se non sopportasse le intemperanze e i guizzi di troppo. Questo violino, di cui da piccola avevo il poster in camera, ha bisogno di essere ascoltato e capito, mostra i segni degli anni che Paganini passò a suonarlo. (Francesca Dego)
- Un giorno a Genova la condussero a vedere il violino di Paganini, muto e sigillato nella sua cassa di vetro al Municipio. Essa lo contemplò a lungo silenziosamente. Poi distolse lo sguardo.
— Cosa pensi, cuor mio? — chiese Nancy. — Perché sei triste?
— Penso — disse la ragazzina con occhi solenni — come deve soffrire quel violino di essere chiuso là dentro; come la sua voce deve fargli male! Chi sa come si strugge di poter cantare! (Annie Vivanti)
Voci correlate
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