Carla Sozzani
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Carla Sozzani (1947 – vivente), giornalista, editrice, imprenditrice e gallerista italiana.
Citazioni di Carla Sozzani
[modifica]- [Su Azzedine Alaïa] Abbiamo stretto davvero alla fine degli anni Novanta: il suo marchio andava male, lui pensava di non essere più all'altezza. Per me era intollerabile che lui, il più bravo di tutti, la pensasse così. Mi chiamava "sorella", raccontava scherzando di essere il padre di mia figlia Sara, perché avevano entrambi i riccioli neri. In atelier a pranzo era lui a servire tutti, sedendosi per ultimo. Che gigante.[1]
- La Rizzoli era un posto stranissimo. In Condé Nast, i redattori producevano i servizi dalla a alla zeta, occupandosi di tutto, dal set alle modelle. Invece lì, in quei lunghi corridoi, stazionavano delle persone che non sapevo chi fossero: erano gli agenti dei fotografi, vendevano anche servizi già fatti.[2]
- Mia madre era amica dell'editrice di Chérie Moda, un gruppo di testate specializzate in ogni segmento, dall'abbigliamento dei bambini all'alta moda. Iniziai come correttrice di bozze, poi arrivò il primo servizio di moda infantile. In breve, ero a Firenze in Sala Bianca a seguire le sfilate. Una dopo l'altra, sedici outfit ciascuno. Avevi la tua sedia e la tua posizione che restava la stessa giorno dopo giorno per una settimana. Non era una cosa civile?[2]
Note
[modifica]- ↑ Dall'intervista di Serena Tebaldi, Carla Sozzani: "Moda e libertà. La mia vita oltre i vestiti", la Repubblica, 23 novembre 2024.
- ↑ a b Dall'intervista di Fabiana Giacomotti, Guardarsi indietro è tempo perso. Parla Carla Sozzani, ilfoglio.it, 9 marzo 2024.
Voci correlate
[modifica]- Francesco Carrozzini, nipote
- Franca Sozzani, sorella
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