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Carlo Francesco Pollarolo

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Carlo Francesco Pollarolo

Carlo Francesco Pollarolo (1653 circa – 1723), compositore e organista italiano.

Citazioni su Carlo Francesco Pollarolo

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  • Nessun distint'onore si rese alle di lui ceneri. Nessuna di lui opera (per quant'io conosca) passò alla posterità. Ed anche s'ignora che levasse fama alcuno dei tre o quatt'oratorii che per le donzelle degl'Incurabili compose, nel coro delle quali fu per qualche anno maestro.
  • Se la prosperità ch'ebbe Pollarolo (il padre[1]) nella Cappella non altro fu che fuoco di paglia ed allegrezza di pan caldo, perenne fu quella ch'ebbe all'incontro nel teatro. Nessun maestro di que' tempi vantar si può d'averlo eguagliato nella quantità de' lavori. Nella sola Venezia died'egli 55 drammi al teatro [...].
    Questa sì lunga serie di drammi ch'egli scrisse in Venezia, fa conoscere qual facilità di partorir musica avesse questo Pollarolo.
  • Tanto scrivere avrà fruttato certamente a questo faccendier musicale molto danaro: non però gli procurò durevole fama. I libretti de' drammi, e quelli de' così detti scenarii, che tante lodi anche iperboliche profusero a' drammi di Monteverde, di Legrenzi, di Cavalli, di Lotti, nessuna a Pollarolo ne diedero pei suoi. I pochi cenni che di questo maestro fece chi scrisse di tali cose valgono a dar l'idea di uno scrivacchiatore piuttosto stemperato, cui appena qualche merito potea darsi per aver incominciato a fare qualche maggior uso dell'orchestra: però anche questo merito dev'essere stato assai scarso e tenue, ben sapendosi ch'esso, apparteneva essenzialmente al grand'uomo che gli successe a poca distanza, cioè all'immortale Buranello[2] (Galuppi).

Note

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  1. Carlo Francesco fu padre del compositore Antonio Pollarolo (1676-1746).
  2. Da Burano, luogo di nascita di Galuppi.

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