Cesare Enrico Aroldi
Cesare Enrico Aroldi (1875 – 1943?), scrittore italiano.
Stregoneria e occultismo
[modifica]- Varî sono stati i tentativi scientifici per spiegare i prodigi della bacchetta divinatoria. Nella sua Phisique occulte ou traité de la baquette divinatoirs, il Vallemont suppone che dai metalli, dalle acque come dai delinquenti emanino corpuscoli, i quali incontrando la bacchetta la farebbero muovere. Un altro, il Tounevel, sostituisce ai corpuscoli degli effluvî elettrici; ma troppo spontaneamente si obietta: perchè dunque i movimenti della bacchetta non si verificano fra le mani di qualunque persona? (pp. 21-22)
- Qual pittore saprebbe ritrarre tutte le bizzarre trasformazioni del Diavolo? Non è vero ch'egli sia sempre apparso brutto come lo fanno certi autori cattolici. Satana, al contrario, sa anche assumere, occorrendo il caso, le forme più seducenti: di cavaliere, di donna, persino... lo credereste? di monaco e di santo. Una notte esce vestito da cavaliere dalla camera di santa Cunegonda regina; sorpreso, la infelice sovrana è sottoposta alla prova del fuoco... per adulterio... (cap. VII, p. 46)
- In verità la concentrazione ascetica non è la miglior condizione di vittoria contro il demonio. Mi fa pensar ciò il caso toccato alla monaca, di cui parla san Gregorio Magno, che... inghiottì il diavolo credendo di mangiare una foglia di lattuga... della cui forma il furbo tentatore s'era mascherato. (cap. VII, p. 46)
- Lasciando da parte i Santi Padri, secondo i quali Satana può conoscere il futuro, come non restare ammirati del Re dell'Inferno, quando ad esempio si legge che fu in ogni tempo un fortunato seduttore di femminili cuori?
Nel 1599 certa Antide Collas è arsa «perché la sua conformazione sessuale presentava alcunché di fenomenale che si credette di poter spiegare coll'ipotesi d'un commercio infame con Satana». (cap. VII, p. 47)
Dottrine positiviste
[modifica]Che cos’è la metafisica? Spieghiamoci con chiarezza; se per metafisica, nel senso più lato della parola, intendiamo la teoria generale dell’universo, quella teoria in altri termini la quale ne abbraccia e spiega tutte le manifestazioni, il positivismo, che pur si annuncia come negatore e distruttore della metafisica, ne ha creato egli stesso, a sua volta, una compiuta e propria.
Il materialismo
[modifica]I Materialismo non è una dottrina nuova. A parte infatti le scuole dell’antichità, nessuno ignora l’attitudine materialistica di molti pensatori del Rinascimento. La letteratura filosofica, che precedette e preparò la Rivoluzione Francese, fu per così dire imbevuta di filosofia materialista: basti citare il famoso Sistema della natura, che fece testo nel secolo XVIII, e le opere, non ancora del tutto invecchiate, del celebre barone di Holbach.
Il razionalismo
[modifica]La filosofia moderna, la quale nell’Umanesimo della rinascenza trova la sua premessa storica, si riconosce a prima vista per determinati caratteri che le sono affatto particolari. Quali sono questi caratteri? La domanda non è oziosa poichè dovendo noi esporre le linee generali di un sistema – il Razionalismo – che della moderna filosofia rappresenta a un tempo l’espressione culminante e il portato necessario, ci è duopo, conoscerli ed apprezzarli.
L'essenza dell'anarchismo
[modifica]Nel concetto comune, accettato dai più senza controllo, come moneta corrente, si suol designare col nome di anarchico colui il quale, professandosi nemico dell'attuale ordinamento economico-politico, vagheggia e, per quanto può tende con altri al fine rivoluzionario di rovesciarlo mediante la violenza, aspirando come ideale ultimo, come programma massimo, per dir così, della sua azione rivoluzionaria, ad una società nuova fondata sulla perfetta uguaglianza di tutti i suoi componenti, e quel ch'è più caratteristico, una società senza Governo, senza Stato, senza leggi, senza tribunali, senza nessuna di quelle istituzioni ufficialmente riconosciute (quali, ad esempio, la Proprietà, il Matrimonio, l'Esercito, ecc.), che, sotto forme diverse, si sono sempre mantenute presso tutti i popoli, in tutti gli ordinamenti e in tutti i tempi.
L'origine dell'uomo secondo la teoria dell'evoluzione
[modifica]Per ben comprendere nel suo vero significato e nel suo intrinseco valore la dottrina darwiniana dell’origine dell’uomo, fa d’uopo anzitutto riflettere che detta dottrina s’attacca e, per così esprimerci, s’innesta al grande albero del trasformismo biologico, vogliamo dire della teoria della trasformazione della specie.
Bibliografia
[modifica]- Cesare E. Aroldi, Dottrine positiviste, Sonzogno, [1903?].
- C. E. Aroldi, Il materialismo, Sonzogno.
- C. E. Aroldi, Il razionalismo, Sonzogno.
- Cesare Enrico Aroldi, L'origine dell'uomo secondo la teoria dell'evoluzione, Sonzogno, 1904.
- Cesare E. Aroldi, La negazione della proprietà e della società borghese in Pierre J. Proudhon e Pietro Kropotkin, La fiaccola, 1970.
- Cesare E. Aroldi, La negazione di Dio e dello Stato in Max Stirner e Michele Bakunin, La fiaccola, 1966.
- Cesare E. Aroldi, Stregoneria e occultismo, Società Editrice Sonzogno, Milano, 1904.