Cesare Ragazzi

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Cesare Ragazzi (1941 – vivente), imprenditore e personaggio televisivo italiano.

Da Cesare Ragazzi a Mastrota: «Tra pentole e cyclette noi abbiamo capito l'Italia»

Intervista di Tommaso Labate, Corriere della Sera, 16 settembre 2022.

  • La formula "salve, sono Cesare Ragazzi", con cui iniziava la pubblicità, è mia. Semplice e immediata. Com'era stata anche mia l'idea di tuffarmi a mare per lo spot e mostrare i capelli sott'acqua. Lo slogan no, l'aveva fatto un'agenzia di Milano. A ripensarci oggi, a quaranta e passa anni di distanza, mi sembra geniale.
  • [...] lavoravo già a nove anni, vendendo le caramelle al cinema durante l'intervallo. Visto che in quel periodo davano soprattutto western, e che rimanevo in sala a vedere i film, davanti ai miei occhi passavano le scene degli indiani che si prendevano lo scalpo del cowboy. Dieci anni dopo, quando ho iniziato ad avere problemi di calvizie, ho ripensato a quei film: ma se lo facevano gli indiani togliendo i capelli a un morto, perché la stessa cosa non posso farla io per mettere i capelli a uno vivo?
  • [Sulla telepromozione come chiave del successo del suo "prodotto"] Perché solo davanti alla tv un uomo avrebbe ammesso di avere un problema tricologico e preso il coraggio di telefonare. Ai tempi d'oro, un passaggio nazionale della telepromozione sulle reti Fininvest poteva valere anche centotrenta telefonate. Dei centotrenta, all'appuntamento preso, venivano quasi tutti. Poi un dieci/quindici per cento si convinceva a procedere dopo il colloquio. Nessuno, e dico nessuno, avrebbe mai ammesso di essere venuto da me. Ho visto persone che avrebbero confessato rapine a mano armata, omicidi, le peggiori nefandezze; ma non questo. Eppure, guardi la stranezza, che io sappia nessuno si è mai pensito di avermi incontrato sul suo cammino.

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