Charles Duff
Charles Duff (1894 – 1966), scrittore nordirlandese.
È sempre stato e resta opinabile se, volendo uccidere chi ci è sgradito, sia meglio lasciarlo morire silenziosamente in un campo di concentramento, o scorticarlo vivo, gettarlo da un precipizio, bruciarlo, annegarlo o soffocarlo; oppure seppellirlo vivo e lasciare che si spenga lentamente nel silenzio della sua tomba; o asfissiarlo in una camera a gas, o schiacciarlo a morte o tagliargli la testa o provocargli una specie di coma per mezzo della corrente elettrica e poi, con la scusa dell'autopsia, permettere ai medici di finirlo, come si fa in alcuni degli Stati Uniti del Nord America; o rompergli il collo strangolandolo mediante impiccagione, come facciamo noi inglesi. E solo un problema di gusto, di carattere e di modo.[1]
Note
[modifica]- ↑ Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937
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