Cirillona

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Cirillona (IV-V secolo), diacono e poeta siriano.

Citazioni di Cirillona[modifica]

  • La sua schiera condusse il Signor nostro | e nella sala superiore si fermò; | salì, a mensa sedé per primo | e i discepoli dopo lui. | Essi seggono e lo mirano | mentre egli mangia e si trasmuta. | L'Agnello mangiò l'Agnello | e la Pasqua, la Pasqua consumò. | Celebrò quella del Padre suo | e diede inizio a quella sua. | Abrogò la legge, | e quindi subentrò quella della riconciliazione. [...] | La sua persona rifulse come il sole, | divennero le membra sue come raggi; | arsero i suoi voleri | come fornace; | splendettero i suoi pensieri | come lampade; | sgorgò la salute di lui | come creatore; | effulse il suo amore | come Salvatore; | rivelò i misteri | che eran preparati, | e gli arcani | che furono promessi.[1]

Note[modifica]

  1. Dal Poema sull'Eucarestia, in Costantino Vona, I carmi di Cirillona: studio introduttivo, traduzione, commento, Desclée, Roma, 1963, pp. 78 e 85. Citato in Jerzy Miziolek, I Mosaici della Basilica del Monte Sinai: nuove osservazioni sulle fonti delle raffigurazioni e del loro contenuto ideale, in Arte cristiana, 94, n. 837, 2006, p. 404, riportato in archiv.ub.uni-heidelberg.de.

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