Colapesce Dimartino

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Colapesce Dimartino, duo musicale italiano attivo dal 2020 formato da Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, e Antonio Di Martino, conosciuto semplicemente come Dimartino.

Citazioni tratte da canzoni[modifica]

I mortali[modifica]

Etichetta: 42 Records, Sony Music, 2020 (2021), prodotto da Colapesce, Dimartino, Federico Nardelli, Frenetik, Giordano Colombo, Mace, Mario Conte, Orang3.

  • Ora lasciami solo, solo, | solo come un cantautore | poco attuale, sì fa male nell'attesa | che arrivi come una sorpresa | una melodia moderna | con le immagini potenti | per piacere al mio editore | o a una ragazza del 2000 | e rinnovare il mio contratto. (da Il prossimo semestre[1], Cd 1, n. 1)
  • Strumentale? | No, no, no, no, no, strumentale no, la gente si annoia. | Ma che faccio? Parlo dei migranti? | Per carità, i migranti, no! (ci vuole il tema sociale) | Ho pochi diritti su questo brano, solo doveri. | Vai, sul sicuro, scrivi una canzone d'amore, | devi sembrare impegnato senza esserlo, rassicurante. (da Il prossimo semestre[1], Cd 1, n. 1)
  • Se fosse un'orchestra a parlare per noi | sarebbe più facile cantarsi un addio, | diventare adulti sarebbe un crescendo | di violini e guai. (da Musica leggerissima[1], riedizione 2021, Cd 1, n. 2)
  • Metti un po' di musica leggera | perché ho voglia di niente, | anzi leggerissima, | parole senza mistero, | allegre, ma non troppo. | Metti un po' di musica leggera | nel silenzio assordante | per non cadere dentro al buco nero | che sta ad un passo da noi, da noi, | più o meno. (da Musica leggerissima[1], riedizione 2021, CdD 1, n. 2)
  • Rimane in sottofondo | dentro ai supermercati, | la cantano i soldati, | i figli alcolizzati, | i preti progressisti, | la senti nei quartieri assolati | che rimbomba leggera, | si annida nei pensieri, in palestra, | tiene in piedi una festa anche di merda. | Ripensi alla tua vita, | alle cose che hai lasciato, | cadere nello spazio | della tua indifferenza animale. (da Musica leggerissima[1], riedizione 2021, Cd 1, n. 2)

La primavera della mia vita[modifica]

Etichetta: Sugar Music, 2023.

  • Il cuore è un malfattore, | di lato se ne sta. (da Il cuore è un malfattore[1], n. 4)
  • Signore che hai creato questi mari | dove noi ci immergiamo con dolore, | siamo figli dei tonni e della povertà, | sott'acqua un nuovo amore nascerà. (da Suore sommozzatrici[1], n. 19)
  • Campi sconfinati che si arrendono alla sera, | qualche finestra accesa | mentre il vento arpeggia | una ringhiera, | tu vivresti qui per sempre. (da Splash[1], n. 24)
  • Ma io lavoro | per non stare con te, | preferisco il rumore delle metro affollate | a quello del mare. (da Splash[1], n. 24)
  • Vorrei svegliarmi più tardi al mattino, | cambiare vita baciarti nel grano | in Sudamerica, | ma l'entusiasmo poi se ne va, | questa sera mi nascondo | mentre i miei pensieri | vanno per il mondo. (da Splash[1], n. 24)

Note[modifica]

  1. a b c d e f g h i j Testo di Lorenzo Urciullo e Antonio Di Martino.

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Opere[modifica]