Il patrimonio culturale non è fatto di aurei lingotti, che pongono un problema di sicurezza riguardo a proprietà e trasmissione ereditaria. Il patrimonio paesaggistico, storico e artistico non diminuisce fruendone, anzi aumenta il suo valore, perché le cose riconosciute e amate si sviluppano nei commenti generati dalla loro fortuna. (fontata in Pierluigi Panza, L'esperienza della bellezza. Ecco la nostra identità, Corriere della Sera, 22 aprile 2017, p. 53.)