Discussione:Romano Battaglia

Padre nostro ripensato

Ho trovato in rete un "ripensamento sul Padre nostro" che qui è attribuito a Romano Battaglia. Se ne ritrova la fonte?

PADRE NOSTRO

Non pronunciare Padre se ogni giorno non ti comporti da figlio rispettando i genitori.
Non dire Nostro se vivi soltanto nel tuo egoismo senza pensare agli altri.
Non aggiungere Che Sei Nei Cieli se pensi solo alle cose terrene come unica fonte di felicità.
Non invocare Venga Il Tuo Regno se lo confondi con il successo materiale e la ricchezza.
Non supplicare Sia Fatta La Tua Volontà se non l'accetti quando è difficile e dolorosa.
Non ripetere Dacci Oggi Il Nostro Pane Quotidiano se non ti preoccupi di coloro che hanno fame.
Non dire Non Ci Indurre In Tentazione se ti comporti da disonesto e continui a peccare.
Non invocare Liberaci Dal Male se non ti opponi al male con tutte le tue forze.
Non terminare la preghiera con un Amen se non prendi sul serio le parole del Padre nostro.

--εΔω 19:55, 7 gen 2016 (CET)

Ciao [@ OrbiliusMagister]! È in Silenzio, Bur, 2012, ma l'autore riporta il testo di un "anonimo del passato". --DOPPIA•DI 15:45, 28 mag 2018 (CEST)

Occhèi, dunque Battaglia lascia la citazione sospesa nel limbo tra l'antico vezzo di attribuire ad altri quel che è di mano propria, e la trasmissione orale fortunosamente fissata su carta e poi su silicio dallo scrittore. Insomma, in quali pagine potrebbe finire questo testo? - εΔω 16:03, 28 mag 2018 (CEST)