Discussione:Scrubs - Medici ai primi ferri
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Wikipedia ha l'elenco dei nomi femminili dati a J.D. dal Dr.Cox, non sarebbe il caso di spostarla su Wikiquote?--Niece 21:24, 30 ago 2006 (UTC)
- Non ne vedo il motivo. In fondo è solo un elenco, che tra l'altro, a mio parere, dice poco. --Homer 21:36, 30 ago 2006 (UTC)
Ma siamo su un sito del progetto WIki o in una discussione su msn tra ottenni?
[modifica]"1 puntata della 1 serie"
invece che
"primo episodio della prima stagione". Non sarebbe il caso di stare attenti all'italiano, su un sito in italiano che fa parte di un progetto che come obiettivo avrebbe quello di condividere cultura? Cosa vuol dire uno puntata della uno serie?
Aggiungere l'episodio e la serie per ogni citazione
[modifica]Credo sia giusto aggiungere l'episodio e la serie in ogni citazione, posso procedere? kasx93 (scrivimi)
- assolutamente si! :-)) --Quaro75 (scrivimi) 20:31, 14 feb 2010 (CET)
- grazie Quaro, sto vedendo tutte le puntate in ordine, quindi credo di riuscire a trovare l'episodio esatto di qualche citazione kasx93 (scrivimi) 22:53, 14 feb 2010 (CET)
Indice
[modifica]Credo che ordinare le citazioni per episodio sia un ottima cosa, ma inserire ogni episodio nell'indice lo renderebbe abnorme ed difficilmente consultabile... Non credete? kasx93 (scrivimi) 15:17, 7 mar 2010 (CET)
- Non ha importanza. Si può suddividere, ma ogni citazione dovrebbe essere associata all'episodio. --DOPPIA•DI 15:34, 7 mar 2010 (CET)
Sottopagine
[modifica]Credo sia il caso per questa voce di dividere in 8 sottopagine, le varie serie, e nella principale mettere un elenco delle varie serie con collegamenti. Che ne dite ? --Dr.House7 (scrivimi) 21:51, 8 lug 2010 (CEST) Thanks.
- La voce è ancora abbastanza piccola (e non è un male, non è che la qualità sia direttamente proporzionale alla quantità), quindi credo che sia meglio impiegare le proprie energie per riordinare e wikificare le citazioni presenti godendosi la semplicità dell'indice generato automaticamente, invece di dover impazzire coll'aggiornamento della tabella indice centrale... --Nemo 18:49, 25 lug 2010 (CEST)
Serie cancellata
[modifica]Ho aggiornato la pagina scrivendo quando la serie è finita, visto che c'era scritto che era ancora in corso, cosa assolutamente falsa. Eippol (scrivimi) 11:20, 20 ago 2010 (CEST)
Fonti errate
[modifica]Ho appena spostato la citazione "Non credo nella luna, per me è il retro del sole. (L'Inserviente)" al sesto episodio della settima serie, in quanto era stata erroneamente attribuita al diciassettesimo episodio della terza stagione.
Io ho appena spostato un sacco di citazioni sbagliatissime (nel senso che non erano presente nella puntata in cui sono state inserite) Sicuramente è opera della stessa persona, ne avrà sbagliate 6-7 solo nella prima serie! Fate attenzione! — Il precedente commento non firmato è stato inserito da Cillo90 (discussioni · contributi).
- ottimo lavoro, grazie! --Quaro75 (scrivimi) 14:14, 5 nov 2010 (CET)
Senza fonte
[modifica]J.D.
[modifica]- A volte il destino è dalla nostra parte. Altre volte, beh, quello che è fatto è fatto. Ma quello che deve accadere, accadrà e comunque in qualche modo finisci sempre con la persona giusta per te.
- A volte la cosa peggiore è ottenere proprio ciò che vuoi.
- A volte siamo i peggiori nemici di noi stessi... e a volte siamo all'altezza della situazione.
- È difficile accettare una verità sgradevole su noi stessi... Penso che l'unica cosa sensata sia fare un passo nella direzione giusta.
- È incredibile come ci si rassegna in fretta alla propria vita andando avanti come se niente fosse... A volte il più piccolo cambiamento produce un effetto enorme. Quanto a me ero soddisfatto della mia vita, perché sapevo che i benefici sarebbero sempre stati maggiori dei costi... o anche no.
- È incredibile come poche, semplici parole, possano cambiare tutto.
- È incredibile come il più piccolo gesto... possa salvarti dal baratro.
- E che fai quando vuoi dire disperatamente una cosa, ma sai che non puoi?
- Ho cominciato a notare tutte le piccole cose... In questo ospedale, ci sono malati dappertutto. (J.D.)
- Il fatto è che ogni rapporto ha bisogno di attenzioni.
- La cosa più dura è quanto in fretta devi andare avanti.
- Le opportunità sono ovunque, sia che si tratti di accettare un vecchio lavoro, sia che si tratti di accettare un lavoro nuovo.
- [Riferito a uno stetoscopio sottratto] Ma... quello mi serve per auscultare!
- Non è mai piacevole quando qualcuno ti accusa di aver sbagliato. Soprattutto quando ha ragione.
- Ognuno di noi ha un suo modo per far uscire tutto quello che è imbottigliato dentro, c'è voluta una buona amica per farmi trovare il mio...
- Perché anche se essere soltanto amici a volte ti spezza il cuore, quando tieni veramente a qualcuno, incassi il colpo.
- Purtroppo è difficile muoversi nella direzione giusta quando hai bruciato il ponte che devi attraversare...
- Quando smetti di combatterlo, il tempo diventa il tuo migliore alleato.
- Sì, i cambiamenti fanno paura, ma sono inevitabili. Sta a te tirarne fuori il meglio.
- È la totalità dei tuoi ricordi, sia di quelli belli sia di quelli brutti, a fare di te ciò che sei.
Dr. Cox
[modifica]- Dr. Cox: Allora, come tutti sapete il Sacro Cuore sta fronteggiando una montagna di richieste di risarcimento danni, grazie a specializzandi incapaci, dottori incompetenti e chirurghi inetti o, come preferisco dire io: a tutti voi. Ora, dato che il sudaticcio Ted integra la sua infinitesimale conoscenza giuridica con una totale ignoranza di questioni mediche, uno di voi dovrà aiutarlo a verificare le richieste, decifrare i termini medici e in qualche modo trasmettere il tutto al suo piccolo cervello di gallina. Ted, quante volte ti ho insultato nel mio discorso? Miravo a cinque.
Ted: Tre. Beh, sarebbero cinque se si contano anche calvo e sudaticcio, ma mi chiama così anche mia madre, e lei mi vuole bene.
Dr. Cox: No, lei ti odia, e siamo a quattro. - [ad Elliot] Ma prima ecco un'interessante nota: ho fatto un check-up giorni fa e anche se ho il colesterolo basso, la mia pressione è letteralmente alle stelle, inutile dirti che il mio medico era stupito ma ora grazie a Dio tu ci hai risolto questo enigma. Capisci... perché appena ho sentito la tua voce stridula blaterare di un "mini-micro problemino" ... non sono riuscito ad impedire al sangue che ho in circolo di spararsi dritto fino alle orecchie
- [Rivolto a Dio pensando a Jordan] Lo so che dici di amare tutti allo stesso modo ma è una bugia vero? Ti ho beccato Grande Capo!
- [Rivolto a J.D.] Oh Mariska!
- [Rivolto agli assistenti] Buongiorno, ragione per cui bevo.
- Credo che mettere a segno qualche vittoria sia l'unica cosa che ci dà la forza di continuare a giocare le altre partite, quelle che sappiamo di non poter vincere
- [Dopo che il Dr Kelso ha annunciato di aver ricevuto un premio] Deficiente dell'anno, no, bastardo dell'anno, aspetta non dirmelo, tizio che detesto al punto che pagherei qualcuno per farti fuori imbalsamarti e lasciarti ai piedi del mio letto così quando mi sveglio la mattina posso prenderti a calci in faccia... dell'anno.
- Insomma mi stai dicendo che hai un problema, che è soltanto un TUO problema ma vorresti far sì che questo problema diventasse anche un mio problema. Ma... c'è un problema, pivello: non è un mio problema!
- [Indicando i pazienti] Morta, morto, morto, morto e oh... Bontà divina! Guarda, qualcuno per cui forse possiamo fare qualcosa!
- [A Turk] Non dire odia, Gandhi. Voi ragazzini abusate tanto di quella parola che ha perso significato. Devo trovare una parola più forte di odio che descriva i miei sentimenti verso gli altri ... Vi MegaOdio, tutti. Buona giornata!
- [A Lester Edrick] Non potrebbe toccare i miei puntini neanche se lo volesse, anzi non ne ho di puntini. La prego di considerarmi come privo di puntini, liscio, come le parti intime di Big Jim. E a proposito, per questo paragone deve ringraziare mio figio Jack che toglie i pantaloni ai suoi bambolotti lasciandoli in pose provocanti sul mio appendiabiti, cosa che mi disturba alquanto e che mi fa uscire di casa nervoso e meno disposto a sopportare i buffoni, il che mi riporta direttamente a lei, il buffone. Ho finito di sopportarla quindi vada via. Se ne vada, prima di cominciare a scrivere un libro dal titolo: "Aiuto, un grosso dottore mi sta malmenando", la vera storia di Lester Edrick.
- [rivolto a J.D.] Non so se questo te l'hanno insegnato nel paese delle fate e degli orsacchiotti cucciolosi dove, se non sei cresciuto, hai passato la maggior parte delle tue estati, ma tu vivi nel mondo reale adesso! OOOkkayy?
- Non ti disturbare, Trisha. Sai, ormai sono diciassette anni che vado a tagliarmi i capelli dal mio barbiere, il grande Frank. È forse perché i suoi prezzi sono rimasti uguali? No. È forse perché mi piace tanto quando appoggia i suoi pettorali flaccidi sulle mie spalle mentre mi fa le basette? Un po'sì... ma soprattutto è perché, a differenza tua, fa esattamente quello che gli dico di fare. O la mia minestra o quella è la finestra. E visto che hai già violato il proverbio... [Fischia] Eliminato!
- Oh Mio Dio... sto soffocando e vomitando al tempo stesso... Sto... soffomitando!
- Oh... riavvolgete il nastro, Tarla... o Curk... o come diavolo chiamate questo piccolo mostro bicefalo. Adesso vi faccio quel pezzo intitolato "Il primo anno di matrimonio": Lo voglio, Oh... baci baci baci, Perché non facciamo un figlio?!, Perché spendi tanto in vestiti?, Vai a letto con mia sorella?!?!, Esco con i miei amici!... BOOMMM!
- Oh Rintin tin tin tin tin tin!
- Oh Scobydoo!
- [Rivolto a Carla dopo aver subito uno scherzo da Denise] Quando mi legheranno alla sedia elettrica di' che ho dovuto farlo.
- Quel ragazzo ha ucciso tanti di quei pazienti che potrebbe fare l'agente governativo, ci scommetto.
- [All'inserviente] Questa sì che è una cosa appagante e gustosa. Credo che non riuscirò a mangiare altro per stasera. ...In effetti non riuscirei a mandare giù un altro boccone della tua umiliazione.
- [ad Elliot] Se vuoi la mia opinione, per me sei sempre una rompina incredibile e quando vedo il tuo bel faccino da bambolina mi viene voglia di prenderti e scrollarti fino a farti risputare tutto il tempo che per colpa tua ho sprecato.
- Sei venuto da me perché questa volta ti sei accorto che puoi contare solo su di te... Ed è questa la cosa più triste!
- [A Carla e ad una paziente] Signore, mi dispiace deludervi, ma la mia quota decennale di donne che mi rompono gli zebedei è stata ampliamente superata.
- Siamo per caso finiti in una dimensione parallela dove dovrebbe importarmi qualcosa di quello che dici o fai?
- Tu sei consapevole, ovviamente, del fatto che hai praticamente firmato la tua condanna a morte?
- [ A Turk che sta mettendo i punti a Jack] Vacci piano... perché quel pezzetto di pelle sulla fronte di mio figlio per me è più importante della tua intera esistenza... di rasoi per capelli, dammi il cinque, neo sul labbro, teste pelate e insulino-dipendenza... tutte cose che ti garantisco subiranno una fine repentina e innaturale!
Turk
[modifica]- [Cox] ...Mentre tuo marito è divertente perché ha quella sua maniera di fare il galletto...
- [Turk] E sì... Faccio quello che posso, quello che posso, quello che posso...
- [parlando con J.D.] Sei come un avvocato logorroico .. non concludi mai!
- [parlando con J.D.] Sei come un'aula ad Agosto .. senza classe!
- Senti Brian, tutti noi passiamo dei brutti momenti dai quali pensiamo di non riprenderci. Quando avevo 17 anni mia madre entrò in camera con un'espressione che non le avevo mai visto disse: "È finita Turk... Michael Jordan non giocherà mai più..."
- [immaginandosi un assicuratore bianco] Sono Carl Turk, non vendiamo assicurazioni, vendiamo serenità; ma solo a gente bianca. Gradite del latte?
Dr. Kelso
[modifica]- Devono essere fatti di lana i miei boxer nuovi, ho come una vampata al pisello
- E come dico sempre, dagli amici mi guardi Dio che dai nemici mi guardo io!
- [Parlano di una nuova infermiera] È il momento di presentarle Bob Kelso etero doc.
- Forse è questo che significa essere un buon leader: unire tutti quanti dando loro qualcuno da odiare...
- Già... mi ricordo di quando il giorno del battesimo di mio figlio ridevamo per il suo abitino coi merletti! Ora non ridiamo più, Harrison è finocchio.
- [Rivolto ad una infermiera prosperosa] Grazie tette di zucchero!
- Il mio lavoro consiste nel passare le giornate a dire di no alle persone.
- [Rivolto a Turk e ad una paziente] Lei vuole prendere la strada comoda dell'intervento chirurgico perché ha paura. Perché se ci prova e fallisce può prendersela solo con se stessa. Bè signorina, mi permetta di esporle il mio punto di vista. La vita fa paura! Ci si abitui. Non esiste nessun rimedio miracoloso, dipende tutto da noi, quindi metta i piedi a terra, esca da qui e cominci a impegnarsi sul serio. [interrotto da Turk che insieme alla paziente gli chiede cosa succederebbe se poi non ci riuscisse] Turk, non so perché tu ti stia intromettendo, ma ho solo una cosa da dirvi: Nella vita le cose che contano non si ottengono mai con facilità.
- Ogni volta che guardo questo ospedale vedo i volti dei pazienti che ho perso.
- Salve, sono il dottor Bob Kelso e mi piacciono le prostitute!
- Se avessi voluto sprecare il fiato, avrei fatto la respirazione bocca a bocca a mia moglie quando ha rischiato l'infarto.
- Chi ha due pollici e se ne frega? Bob Kelso!
Ted
[modifica]- La pregherei signorina, di fare causa a questo ospedale.
Elliot
[modifica]- Chiama il pene così: dondola, bindola, pippo o pipino.
- Chiama la vagina così: disgustosa, ma anche bajinga o hùhù.
- La mia bajinga è in fiamme!
Carla
[modifica]- I rapporti di coppia sono un casino. Il rapporto perfetto è quello che regge quando le cose vanno male.
- Turk sei tu quello di cui non so se potermi fidare, quindi come posso fidarmi di potermi fidare quando mi dici di fidarmi?
Jordan
[modifica]- [Rivolta a Cox] Uno specializzando nel mio bagno? Non è il mio compleanno.
Keith: Mi ha obbligato a guardare! - Perry.. se proprio devo passare un po' di tempo da sola con il figlio di qualcun altro.. sarà con il figlio 17enne dei nostri vicini. E me l'ha anche chiesto, sai? Oh.. Pablo..
- Meschino? Mi piace meschino!
- Ho finto di non aver avuto l'orgasmo per farlo sentire inadeguato
- Aiutare qualcuno a traslocare è come fare sesso orale, ti sarà debitore per sempre!
L'inserviente
[modifica]- [Rivolto a J.D.] Sembri infelice... Mi piace.
- Coltello chiave! Per i bambini
- [Rispondendo alla bambina al parco pubblico] Beh perché la mia macchina fotografica non fa rumore, così è più divertente.. guarda come faccio! |Rumore indistinto| Faccia allegra |Rumore indistinto| Faccia triste |Rumore indistinto| Faccia Pazza.. Facciamo che te ne vai!
Todd
[modifica]- Cinque facciale! [Dopo che Carla gli ha dato uno schiaffo in pieno viso]
- Dammi il cinque!
- Cinque a pugno! Evvai!
- Cinque assistito! Grande!
- Cinque ingiusto!
- Cinque volante scettico.
- Cinque gonfiabile!
- [Rianimando a detta sua un paziente con un cinque] Esatto gente! Il cinque dei miracoli!
- Non hai vissuto se non hai assaggiato la mia guacamole!
- Cyber cinque!
- Dammi un cinque "mi mancherai"!
- Cinque allo scotch!
Dialoghi
[modifica]- Dr Cox: Come sei sexy. Da quanto non ci baciamo?
Jordan: Da un mese.
Dr Cox: E da quanto non facciamo sesso?
Jordan: Da ieri?
Dr Cox: E cosa ne dici di abbassare il livello igienico di questo locale da A a B? - Inserviente: Hey Dorian mi presti la matita un secondo? Solo un secondo, grazie... [Spezza la matita] Oh No! Ho spezzato la tua matita!. È una battuta del mio spettacolo.
J.D.: Dove ti esibisci?
Inserviente: Alla fossa biocomica, tutti i lunedì all'alba. - Turk: La tv è accesa... Cosa leggi?
J.D.: Tecniche di Leadership per i miei tirocinanti..
Turk: Faresti meglio a guardare il Grande Puffo in tv, lui dice che la Leadership nasce da tre cose: Puffaffero, Puffaffero, Puff!
J.D.: Preparazione, ispirazione e paura?
Turk: Lo sai bene! - Carla: Vado a dire ai vostri pazienti che sono soli perché voi avete troppa paura.
J.D.: No, Carla. Sono un medico... Devo dirglielo io. - Dr Kelso: Secondo te io sono diventato primario di medicina facendo tardi?
Dr Cox: No! Lo sei diventato pugnalando alle spalle e leccando il culo.
Dr Kelso: Forse. Ma sempre cominciando alle otto in punto.. - Dr Cox: Cosa volevi fare? Il gioco di "guarda come sono attento a me non sfugge niente"?
J.D.: Beh, sono appena arrivato, ma sono piuttosto sicuro che le manovre vascolari invasive abbiano poco successo sui morti. - Dr Cox: Jordan... Perché non ti sei arrabbiata? Io davvero non capisco... normalmente saresti andata da tua madre per un aggiornamento di perfidia per poi venire qui a menare fendenti.
Jordan: Vorrei tanto fare due chiacchiere, ma Jack finirà per farsi la pipì addosso se facciamo tardi alla lezione di danza.
Dr Cox: Come? Mio figlio va... va a lezione di danza? Via, Jordan! Ha già una madre possessiva e un difetto di pronuncia. Se lo mettiamo anche in calzamaglia tanto vale fargli subito un abbonamento a una rivista gay.
Jordan: Non so ancora se voglio che diventi gay... - Dr Kelso: Una delle poche cose che mi ha insegnato la vita è che l'amore non si può programmare.
Dr Cox: Credo che il tuo estratto conto proverebbe il contrario. - J.D.: So di essere seccante ma penso di aver imparato a dialogare coi pazienti. È per questo che sono diventato medico, giusto? Giusto? Giusto?
Dr Cox: Ho sentito solo "So di essere seccante" poi... brusio indistinto. - Carla: Sto ordinando delle penne. Preferisci quelle a scatto o quelle a vite?
Dr Cox: Non riesco a immaginare niente che mi interessi di meno.
Dr Kelso [arrivando all'improvviso]: Maledette penne a vite! Dobbiamo prendere quelle a scatto.
Dr Cox: Impossibile, ho appena detto a Carla di ordinare 100.000 penne a vite...
Dr Kelso: Bella faccia [il Dr Cox aveva del nastro adesivo sulla bocca ed evidentemente se lo è strappato con forza], ma non potresti ordinarne una scatola a scatto per me?
Dr Cox: No, le dobbiamo avere tutti uguali - Dr Kelso: Lo psichiatra che c'era prima mi faceva il favore di prescrivere le pillole dei pazzi a mia moglie Enid. Era un carissimo amico, ma è morto... o si è trasferito e adesso dovrebbe pensarci lei.
Dr.ssa Clock: Me la faccia visitare e le prescriverò degli antidepressivi.
Dr Kelso: Questo è un problema.
Dr.ssa Clock: Perché?
Dr Kelso: Perché non sa di prenderli. - Dr Kelso: Sta andando tutto storto da quando Enid ha smesso di prendere gli antidepressivi.
Dr Cox: Non sapevo che soffrisse di depressione.
Dr Kelso: No, annullano il suo appetito sessuale. - [Carla è incinta e mostra il proprio pancione a Todd]
Carla: Ti piace?
Todd: Caspita. L'ho sentito muoversi.
Carla: Todd, hai la mano sul tuo inguine!
Todd: Lo so... ed è meraviglioso! - [Jordan vuole che il Dr. Cox saluti suo figlio come si deve...]
Jordan: Perry, questo è tuo figlio... non un pitbull adottato. Dagli un bacio!
Dr. Cox: Jordan, comincia a sembrare un maschio... e io non ho l'abitudine di dare baci ai maschi. Mio padre per dimostrarmi il suo affetto mi tirava una bottiglia in testa sbagliando mira apposta. - [Dopo che il Dr. Cox gli rompe la macchina fotografica perché c'è una foto di Jack con i punti di sutura...]
Inserviente: Hey, c'era tutto il mio servizio fotografico: morto con camicia a fantasia, morto senza camicia fantasia, io con camicia fantasia inseguito dai parenti morto!
Dr. Cox: Hai idea di quali eventi potrebbero accadare se Jordan dovesse mai vedere questa foto? È una storia straziante che vede protagonisti il cugino di secondo grado di Jordan che gioca per i New England Patriots e io che mi faccio rimuovere il paradenti dall'esofago. E Jordan non vedrà mai queste foto...
Inserviente: Di certo sai che questo significa guerra. - Dr Cox: Però... mi sembri dimagrita! Sono questi nuovi camici o è il fatto che non possiedi più un'anima?
Dr.ssa Miller: Che problema hai?
Dr Cox: Andiamo...! Kelso ti ha invitato perché stando vicino a te la sua foto sarebbe comparsa sulle riviste di medicina, presumendo che la sua immagine possa riflettersi nell'obiettivo. - Dr Cox: Lei ricorda di aver avuto a che fare con dei primati esotici quest'anno?
Sig Corman: Sono stato allo zoo, certo.
Dr Cox: E mentre era là è saltato dentro la gabbia per giocare a Schizziamoci di popò con le altre scimmiette? Perché se l'ha fatto... sì, potrebbe aver contratto la Yaba... ma in questo caso l'infezione è l'ultima, ultimissima cosa della quale lei dovrebbe preoccuparsi. - J.D.: Ehi Laverne, che mi dai se riesco a centrare la scollatura con questa nocciolina?
Laverne: Un ematoma. - Inserviente: Lei ha qualche rimpianto riguardo alla sua vita? Perché io ce l'avrei.
Dr Kelso: Mai stato a Parigi a pulire un bagno francese?
Inserviente: Ah ah ah... carina. No, lei pensa che stia sprecando la vita?
Dr Kelso: Senti, scherzo della natura... Se a quarantaquattro anni indossi una tuta come quella per qualcosa che non è salire su uno shuttle, ci sono serie possibilità che tu abbia fatto molti errori. È stato un piacere. [E se ne va] - Jordan: Perché ci hai messo tanto?! Ho bisogno di un drink!
Dr Cox: Mi dispiace tesoro. Ero con un paziente maleducato che si ostinava a non far battere il cuore. Ora è morto... ma, cavolo!... avrebbe dovuto saperlo che la mia ex-moglie era qui che fremeva dalla voglia di un cosmopolitan... - Jordan: Penso di avere qualcosa che non va...
Dr Cox: È uno dei più grossi eufemismi che siano stati partoriti in questo secolo. - Dr Kelso: Non ne posso più di sentire pazienti che si lamentano perché tu li chiami: grassoni, beoti, ubricaoni, bidoni, balordi, perdenti, drogati, fumati e boffoni... qualunque cosa significhi boffoni.
Dr Cox: Volevo dire buffoni ma avevo la bocca piena di torta. - Dr. Kelso: Non è compito mio occuparmi dei pazienti!
Dr. Cox: Bob Kelso, Guaritore - J.D. [pensando]: Dopo essermi spalmato sulle chiappe una pomata che credo sia antiscottature, eccomi al lavoro.
Elliot [rivolta a J.D.]: ...Non senti odore di Vagisil? - J.D. [pensando]: Solo una cosa poteva sconvolgere questo delicato equilibrio.
Inserviente [indicando una nuova infermiera sudamericana]: Caspita! Ricorda tanto Carla da giovane. - Turk: Dai, è la cosa più bella della mia vita, dopo il matrimonio!
J.D.: Carla non c'è.
Turk: Dai, è la cosa più bella della mia vita! - Dr Cox: Mi dispiace riportarti alla realtà, Barbie, ma la tua borsa di studio è durata 5 giorni. Capisco che possano sembrarti un'eternità, visto che corrispondono a circa cinque volte meno la durata di una qualsiasi delle tue insulse, anemiche relazioni, ma credimi, questo non fa di te un'esperta.
Elliot: Ah, sì? Perché lei non è mai andato a lezione di "Faccia Di Culo", ma sembra davvero un esperto. Ho ragione? - Jordan: Di che state parlando?
Elliot: Be', J.D.…
Jordan: Ok, basta così. - J.D.: Sa signore il dottor Thausen mi ha detto che lei ha delle bellissime storie sull'ospedale e..vorrei sentirle prima o poi!
Dr. Kelso: Beh dunque... nel lontano '68, tu mi sei antipatico. FINE. - J.D.: Elliot, non mi sono mai rassegnato all'idea che tra noi sia finita. Sono ancora pazzo di te...
Elliot: E che cosa ti aspetti che ti dica?
J.D.: Potresti dirmi che anche per te è la stessa cosa...
Elliot: Si!
J.D.: Forse potresti dirlo senza tutta quella rabbia...
Elliot: Ma JD, tu mi hai ferita... Io ti ho dato il mio amore e tu l'hai gettato via. Queste sono cose che non si dimenticano... E per paura di soffrire ora mi circondo di uomini noiosi che non amerò mai e mi vado a innamorare proprio di quelli che mi rifiutano. Lo devo a te, grazie...
J.D.: Beh, anche tu mi hai fatto soffrire...
Elliot: Davvero?
J.D.: Ci sono state molte volte in cui io avevo bisogno di te e mi sono sentito rifiutato. Ad esempio quando dicevi che ti servivo solo per il sesso... [suono di trombe]
Elliot: Ah già... È che ero talmente stressata dal lavoro e non volevo...
J.D.: Bla, bla, bla, bla, bla bla, bla... Lascia stare, abbiamo parlato di queste cose un'infinità di volte, no? Dico davvero, non ti fa sentire un po' in colpa avermi trattato in questa maniera?
Elliot: Al momento non so ancora se il mio senso di colpa è del tutto normale o è diventato leggermente patologico.
J.D.: Sei severa con te stessa.
Elliot: Non è vero. Sono stupida e ho un brutto naso. Credi che ci troviamo qui perché ci sentiamo soli e nessuno dei due ha avuto contatti fisici per mesi?
J.D.: Beh, io l'ho avuto un contatto...
Elliot: E con chi?
J.D. [ricordando l'incontro con Jimmi l'assistente smanaccione]: Ecco, preferirei non parlarne...
[...]
Elliot: Abbiamo tanti ricordi, alcuni molto tristi...
J.D.: Già...
Elliot: Vorrei lasciarmeli alle spalle.
J.D.: Non si può.
Elliot: Stupendo, è quello che volevo sentire...
J.D.: Quello che possiamo fare è cercare di non cadere nelle stesse trappole. Forse questa volta possiamo evitare il peggio. Non dobbiamo essere una di quelle coppie dove uno dei due vuole buttarsi dalla prua di una nave e l'altro si precipita per salvarlo. Non dobbiamo permettere che la nostra barca affondi.
Elliot: Qualcosa mi dice che hai visto di nuovo Titanic...
J.D.: Come hai fatto capirlo? Il fatto è che ora tu sei più forte di com'eri prima. Anch'io sono cambiato... Porto la barba adesso.
Elliot: Hai ancora quella voce interiore che ti controlla?
J.D. [pensando]: La cosa si fa troppo seria. Mandala via! Mandala via a calci!
J.D.: Sì, ma molto meno...
[...]
Elliot: Ho l'impressione che non riusciamo proprio a lasciarci andare.
J.D.: È che abbiamo paura. Ho fatto una quantità di errori nella mia vita perché avevo paura. Sono scappato via quando mi hai detto 'ti amo', senza contare...
Elliot: Bla, bla, bla, bla, bla...
J.D.: D'accordo. È che non voglio rovinare la nostra amicizia...
Elliot: E io non voglio soffrire...
J.D.: E se ti riprendi un'infezione sessuale?
Elliot: Ma quale infezione sessuale! Era una semplice cistite presa facendo sesso con te in una pozzanghera...
J.D. [pensando]: E ti è anche piaciuto...
Elliot: Non credo che resisterei ai pettegolezzi di tutti i nostri colleghi: Cox, Jordan, anche Turk e Carla... Questo sarebbe già un motivo valido per rinunciare.
Dr. Kelso [interrompendoli]: Tutte stronzate...
J.D.: Mi scusi?
Dr. Kelso: Vi state incartando in un enorme cumulo di sciocchezze. Ah, ma chi sono io per parlare? Solo un vecchio a cui danno in omaggio muffin rinsecchiti e che viene a nascondersi qui perché non vuole farsi vedere dagli ex compagni di lavoro. Chi può essere interessato alla mia opinione? Guardate nei vostri cuori e fate ciò che vi rende felici.
J.D. [pensando]: Elliot e io avevamo la tentazione di seguire il consiglio di Kelso perché spesso quando fai quello che ti rende felice le cose cominciano a funzionare. Ma certe volte anche se si hanno le migliori intenzioni si rischia di ricadere nelle vecchie abitudini. Così credo che la risposta sia: che non c'è risposta. Puoi cercare di essere felice… oppure no.