Discussione:Teresa di Lisieux
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Ultimo commento: 15 anni fa, lasciato da Donluca in merito all'argomento senza fonte
Nuovo materiale
[modifica]Inserisco qui temporaneamente nuove citazione di cui al momento non so da quali testi della mistica siano stati prelevati. Farò ricerche dopodichè le pubblico. --Alex 02:41, 1 Mar 2006 (UTC)
- "Voi non mi conoscete come sono in realtà"
tagliare un po'...
[modifica]Mi sembra che qui, più che citazioni, ci siano intere parti dei testi prese di peso, ne risulta qualche cosa di poco leggibile e talora poco utile.... io taglierei un po'.. senza fare il vandalo, ovviamente ;-) --Donluca 21:55, 30 set 2008 (CEST)
- Vai, vai. Bravo. --Nemo 19:48, 7 ott 2008 (CEST)
senza fonte
[modifica]Sposto qui tutta una sezione senza nessuna fonte, nessuno controllo.... per una successiva verifica. --Donluca 20:54, 6 gen 2009 (CET)
Lettere di Zelie Guerin, la madre
[modifica]- Io amo i bambini follemente, sono nata per averne, ma presto arriverà il tempo in cui dovrò smettere. Il 23 di questo mese avrò quarantun anno, l'età in cui si diventa nonne.
- Se il buon Dio mi facesse la grazia di poterla allattare, sarebbe un piacere nutrirla!
- Bisogna dunque rinchiudersi in un chiostro? Non si può, nel mondo, vivere come dei lupi! In tutto quanto la santa donna ci dice, c'è qualche cosa da prendere e altro da lasciare... Il fatto che Maria prenda un po' di svago la renderà meno selvatica: lo è già tanto!
- La piccola Teresa mi domandava l'altro giorno se sarebbe andata in Cielo. Io le ho detto che sì, ci sarebbe andata, se fosse stata molto brava. Mi risponde: «Si, ma, se non fossi brava e andassi all'inferno... Oh, so ben io ciò che farei: me ne verrei con te che sarai in Cielo; e come farebbe il Buon Dio a prendermi?... non mi terresti forte forte tra le braccia?» Ho visto dai suoi occhi che essa credeva davvero che il Buon Dio non avrebbe potuto nulla, se fosse stata nelle braccia di sua madre.
Citazioni varie dal processo di canonizzazione
[modifica]- Alcuni chiodi attaccati al muro della camera le apparivano all'improvviso sotto forma di dita carbonizzate. Gridava allora:
– Ho paura, ho paura!
I suoi occhi così calmi e dolci avevano un'espressione di spavento... Una volta, mio padre venne a sedersi presso il letto di Teresa. Aveva il cappello in mano. Teresa lo guarda... poi, in un batter d'occhio, cambia espressione, i suoi occhi fissano il cappello e getta un lugubre grido:
– Oh, la grossa bestia! (Deposizione di Maria Martin al processo di canonizzazione, in Summarium) - Vedendola sfinita, volli darle da bere ma Teresa gridò in preda a terrore:
– Vogliono avvelenarmi. (ibidem) - Vidi Teresa guardare la statua della Santa vergine... come in estasi per quattro o cinque minuti, poi il suo sguardo si posò su di me con tenerezza. (ibidem)
- Scendendo dal treno a Bologna, trovammo un nuvolo di studenti; nella confusione, uno di essi fece presto a sollevare Teresa fra le braccia, senza che noi potessimo impedirlo. Ma ella si raccomandò alla Santa Vergine e lanciò un'occhiata tale all'importuno, che questi ebbe paura e lasciò immediatamente la preda. (Deposizione di suor Genoveffa di Santa Teresa, Celine Martin, al Processo apostolico di Bayeux, tomo II, f. 470 v.)
- Questo angelo di fanciulla ha diciassette anni e mezzo, ma la ragione di trent'anni, la perfezione religiosa d'una vecchia novizia consumata e il dominio di sé stessa: è una perfetta religiosa. (Madre Maria di Gonzaga, priora del Carmelo di Lisieux, in una lettera inviata al monastero di Tours, 9 settembre 1890)
- "Vede, Padre: questa qui io l'ho conosciuta che avevo dodici anni". Io feci subito un calcolo: la Madre è nata il 30 settembre 1893, Teresa del Bambin Gesù è morta il 30 settembre 1897, dico: "Madre, come ha fatto a conoscerla se, quando lei aveva dodici anni, questa era morta da otto anni?". Lei sorrise e proseguì: "Stavo in casa dello zio sacerdote, sentii suonare il campanello, scesi giù e vidi una Suora tanto bella che mai avevo visto. Mi meravigliai che non portasse le bisacce per raccogliere l'elemosina, pensavo infatti che fosse una suora questuante e le dissi subito: "Suora, dove mette la roba che le do se non ha neanche le bisacce?". E lei mi rispose: Bambina, io non sono venuta per questo! "Ma sarà stanca del viaggio? Prenda una sedia!" – Non sono affatto stanca. "Con questo caldo avrà sete!" – Non ho sete. – "Allora che vuole da me?" E lei mi disse: "Vedi bambina, io sono venuta a dirti da parte del buon Dio che tu dovrai cominciare dove ho finito io". E mi parlò a lungo della devozione all'Amore Misericordioso che avrei dovuto diffondere in tutto il mondo. Ad un certo punto mi voltai e la suora non c'era più. "Era proprio Lei, sa! Era proprio Lei". E dicendo questo additava la statua di Santa Teresa del Bambino Gesù che era lì in mezzo a noi.
Mi colpì quell'espressione "son venuta a dirti da parte del Buon Dio", le Bon Dieu dei francesi; gli spagnoli non avrebbero detto il Buon Dio, ma el Buen Jesús.
Anche questo particolare mi ha fatto sempre pensare alla genuinità della notizia e parlando della devozione all'Amore Misericordioso aggiunse anche il particolare: "Dio non vuol essere più sentito come un giudice di tremenda maestà, ma come un Padre buono. È questa la missione che io ho ricevuto da diffondere per il mondo intero. (Maria Josefa Alhama Valera, Madre Speranza di Gesù, dal racconto dell'apparizione di Thérèse Martin – 1095.