Efron (Galaad)
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Citazioni sul Efron, città nel Galaad.
- Giuda [...] marciò contro la fortezza di Efron, nella quale era stanziato Lisia con una moltitudine di gente di ogni razza; davanti alle mura erano schierati i giovani più forti e combattevano vigorosamente, mentre nella città stavano pronte molte riserve di macchine e di proiettili. Avendo invocato il Signore che distrugge con la sua potenza le forze dei nemici, i Giudei fecero cadere la città nelle proprie mani e uccisero venticinquemila di coloro che vi stavano dentro. (Secondo libro dei Maccabei)
- Giuda poi radunò tutti gli Israeliti che erano in Gàlaad [...]. Arrivarono a Efron, grande città posta sul percorso, particolarmente fortificata, che non era possibile evitare da nessuna parte e bisognava passarvi in mezzo. Gli abitanti della città avevano chiuso loro il passaggio barricando le porte con pietre. Giuda mandò a far loro proposte pacifiche dicendo: «Attraverseremo il vostro paese solo per tornare al nostro; nessuno vi farà del male, non faremo altro che passare a piedi». Ma non vollero aprirgli. Giuda fece annunciare a tutta la truppa che ciascuno si accampasse dov'era. I soldati si fermarono e diedero l'assalto alla città, tutto quel giorno e tutta la notte, e la città si consegnò nelle sue mani. Giuda passò tutti i maschi a fil di spada, la distrusse totalmente, ne prese le spoglie e attraversò la città passando sopra i cadaveri. (Primo libro dei Maccabei)