Emilio Nazzani

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Emilio Nazzani (1832 – 1904), economista italiano.

Saggi di economia politica[modifica]

Incipit[modifica]

Una viva lotta si combatte nel campo degli studj economici. Metodi contro metodi, sistemi contro sistemi, si contendono la vittoria; e mentre alcuni scrittori negano la possibilità di una scienza economica a sé e vogliono fare dell'economia politica un capitolo di una scienza più alta e più vasta, v'ha chi non si perita d'affermare che l'economia politica non ha nulla a fare colla scienza.

Citazioni[modifica]

  • Abbiamo veduto che la rendita nasce per la necessità di scendere a coltivazioni meno produttive, le quali non potrebbero venire intraprese, qualora i prezzi non si elevassero in modo da lasciare al lavoro ed al capitale la loro ricompensa ordinaria: è infatti questa elevazione di prezzi che lascia un estra-profitto alle coltivazioni più produttive. Ma da ciò appunto si deduce che la rendita, ben lungi dall'essere causa dell'alzamento dei prezzi, ne è invece l'effetto. (La scuola classica di economia politica sulla rendita fondiaria, cap. 3, p. 58)
  • Ad onta che Ricardo in un'opera pubblicata nel 1815 dichiari che i principj sulla rendita da lui esposti nell'opera stessa differiscono poco da quelli di Malthus, e sebbene questi svolga egregiamente le conseguenze del passaggio a terre meno fertili e dei nuovi impieghi di capitale sulle terre già coltivate, pur tuttavia, ponendo mente alla sostanza della sua dottrina, si è costretti di annoverarlo fra i seguaci della scuola smithiana. Difatti, anch'egli, al pari di Smith, considera la rendita come un dono prezioso fatto all'uomo, come la conseguenza della cooperazione della natura, come l'effetto della qualità che conferisce alla terra la potenza di far sussistere un numero d'uomini maggiore di quello che è necessario per coltivarla. Anch'egli ravvisa nella rendita un'aggiunta al reddito nazionale, una creazione di ricchezze, una produzione. (La scuola classica di economia politica sulla rendita fondiaria, cap. 4, pp. 76-77)

Bibliografia[modifica]

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