Eschine

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Eschine

Eschine (389 a.C. – 314 a.C.), politico e retore ateniese.

  • I nostri padri, quando hanno legiferato sul nostro modo di vivere e su ciò che la nostra natura ci impone di fare, hanno vietato agli schiavi di praticare quelle attività che essi consideravano riservate agli uomini liberi. "Uno schiavo — così dice la legge — non deve praticare esercizi nel ginnasio, né deve ungersi con l'olio nelle palestre. Lo stesso legislatore aggiunge: "Uno schiavo non potrà essere l'amante di un ragazzo libero, né potrà fargli la corte, sotto pena di essere condannato a cinquanta colpi di frusta in pubblico."[1]

Note[modifica]

  1. Da Contro Timarco, 138; citato in Michel Austin e Pierre Vidal-Naquet, Economie e società nella Grecia Antica, Boringheri, 1982, pp. 237-238.

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