Este
Aspetto
Citazioni sulla Casa d'Este o Estensi.
- Come tutti i Signori del loro tempo, non erano afflitti da molti scrupoli e non si sentivano vincolati dalle leggi ch'essi stessi promulgavano. Il ricorso alla coppa avvelenata o al pugnale del sicario per sopprimere gli oppositori interni o liberarsi da fastidiosi vicini annettendosene le terre, rientrava nelle abitudini della famiglia. Ma non diventò mai un vizio o un passatempo. Gli Estensi uccidevano con moderazione, e quasi sempre per ragion di Stato, anche se poi questa non era che la ragione estense. (Indro Montanelli e Roberto Gervaso)
- Fu in nome dell'uno e dell'altro [del Papato e dell'Impero], cioè giocando l'uno contro l'altro, che gli Estensi fin dai primi del Duecento diventarono Signori di Ferrara, e poi la governarono col titolo di Marchesi. (Indro Montanelli e Roberto Gervaso)
- Quella gentile fioritura di studi che in Ferrara s'effonde nel sec. XV con tanta e mirabile ricchezza di colori, si presenta allo studioso delle lettere come un primaverile risveglio promosso in gran parte e favorito dalla sollecitudine e dallo zelo degli Estensi.
I Principi introducono e fanno comune in Ferrara il gusto degli studi migliori con chiamare in Corte artisti e letterati, con raccoglier libri d'ogni maniera e con istituire nel loro Castello una privata libreria, documento invero preziosissimo della coltura in quei tempi in Ferrara. (Giulio Bertoni)