Federico Sirianni

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Federico Sirianni (1968 – vivente), cantautore italiano.

Citazioni di Federico Sirianni[modifica]

  • Genova è una città che ti lega abbastanza, però ti vincola, ti soffoca. Secondo me è molto bella, anche cinematograficamente, ha una potenzialità descrittiva superiore a tante altre, forse solo Roma ha un'aura così forte. È una città in continuo cambiamento visivo, è come se si muovesse in continuazione, e questo è molto bello per chi deve descriverla.[1]
  • [Su Genova] Qui è come se questi vicoli, queste mura antiche, questi portali che odorano di incenso e di piscio nascondessero una sorta di misteriosa resistenza protetta e benedetta dalle madonne appese alle edicole votive. Una resistenza che stringe nei pugni la verità di un luogo e la sua storia, con le croci sul selciato e i topi fra le grate dei tombini.[2]
  • [...] via XX Settembre sembra più ripida di sera che di giorno, Genova è una città che costringe alla fatica, all'acido lattico, a un cammino espiatorio.[3]

Citazioni tratte da canzoni[modifica]

Onde clandestine[modifica]

Etichetta: Shinseiki-Warner, 2002.

  • Capitano se ci penso volo via | Come un'aquila reale sopra il mare | Tra basilico e ardesia, terra mia | Spento all'ombra di una donna da abbracciare. (da Navigante, n. 1)

Note[modifica]

  1. Citato in Alberto Nocerino (a cura di), Genova canta il tuo canto, Editrice ZONA, Lavagna (GE), 2015, p. 113. ISBN 978-88-6438-574-7
  2. Da Giulio, pp. 166-167
  3. Da Giulio, p. 166

Bibliografia[modifica]

  • Federico Sirianni, Giulio, in Gabriella Kuruvilla (a cura di), Genova d'autore, Morellini Editore, Milano, 2017. ISBN 978-88-6298-535-2

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