Francesco Moneti

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Francesco Moneti

Francesco Moneti (1635 – 1712), religioso, astronomo e letterato italiano.

La Cortona convertita[modifica]

Incipit[modifica]

Il sito, la città, costumi e vanti
Dei Cortonesi, e un missionario eletto
Che l'Umbria tutta avea ridotta in pianti,
A Cortona chiamato a questo effetto;
Monaci, Religiosi, e Mendicanti,
E Gesuiti per altrui diletto
Con il lor operar, né più né meno,
In questo Canto son descritti appieno.

Canto le pompe, i fasti e l'ambizione,
Gli odj, gli sdegni estinti in un momento,
E gli uomini di mala inclinazione
Con prediche ridotti al pentimento,
Nel tempo che seguì la gran Missione
D'un certo Padre alla salute intento,
Che indusse nel paese di Cortona
A darsi al buon oprar gente non buona.

Citazioni[modifica]

Come gonfio pallon che spesso balza
Quando è caduto, e vien gettato al piano
O che talor verso le stelle incalza
Di esperto giocator possente mano,
E da tal forza spinto assai s'inalza
Verso del cielo, ed il fermarsi è vano,
Perché alla terra alfin torna repente
Precipitevolissimevolmente

Così fa l'uom che a sommi gradi aspira,
E che superbo al merto altrui non cede,
Come s'avanza, incalza, ascende e gira
Con desìo di fermare in alto il piede.
Ma caduto ch'egli è, piange e sospira
Le perdute grandezze, e alfin si vede
In vece di portar corona e scetro
Sotto la più vil veste in un ferètro

[Francesco Moneti, Cortona Convertita, canto III, LXV-LXVI]

Bibliografia[modifica]

  • Francesco Moneti, La Cortona convertita, in "Poesie del padre Francesco Moneti", Amsterdam [ma: Firenze], Ernesto Fraymann, 1790.

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