Francisco Largo Caballero

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Francisco Largo Caballero nel 1927

Francisco Largo Caballero (1869 – 1946), politico spagnolo.

Citazioni su Francisco Largo Caballero[modifica]

  • Caballero, che divenne primo ministro nel settembre del 1936, pur facendosi raggirare con facilità cercò di opporre una qualche resistenza all'ingerenza di Stalin. Non volle che i comunisti assorbissero il partito socialista, come era successo nel movimento giovanile, e nel gennaio 1937, avendo ricevuto da Stalin una lettera minacciosa, con la richiesta di licenziare il suo miglior generale, sbatté fuori dal suo ufficio l'ambasciatore sovietico, Marcel Rosenberg, con le parole: «Se ne vada! Fuori!», urlando tanto da farsi sentire anche dall'esterno. Egli disse che sì, la Spagna era povera, ma non tollerava che «un ambasciatore straniero dia ordini al governo spagnolo». (Paul Johnson)
  • Caballero fu di grande utilità alla repubblica [spagnola]. Insisteva sul fatto che la violenza o l'illegalità della sinistra avrebbero provocato l'esercito e condotto ad un altra dittatura militare. Impedì ai suoi seguaci di bruciare la casa del generale Mola, guida della destra militante. Aiutò a formulare la Costituzione riformista, che consentiva la nazionalizzazione, ma all'interno di una rigida struttura legale e con adeguati rimborsi. Si interessava particolarmente alla costruzione di scuole. Mentre tra il 1908 e il 1930 ne erano state fondate in media solo 505 all'anno, nel primo anno della repubblica se ne costruirono 7.000. (Paul Johnson)

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