Giovanni Battista Gallicciolli

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Giovanni Battista Gallicciolli (1733 – 1806), filologo, ebraista e storico italiano.

Della vita degli studi e degli scritti di Gulielmo Grataroli filosofo e medico[modifica]

Incipit[modifica]

Non saprei ben dire in qual proporzione si trovi il numero dei Letterati della mia patria con quello delle altre Città d'Italia, che contano la stessa data d'origine, e la stessa popolazione: credo bensì di poter affermare con fondamento, che nessuna altra Città uguale a quella di Bergamo conti un pari numero d'uomini insigni in ogni genere di letteratura trapiantati, e stabiliti in estere lontane contrade. Di questa classe si è appunto Gulielmo Grataroli Medico e Filosofo del decimo sesto secolo, della vita del quale ho intrapreso scrivere la storia.

Citazioni[modifica]

  • Ma questo [Grataroli] è uno di quei dotti miei Concittadini, che per essere vissuto la maggior parte de' suoi giorni, e per aver terminata la sua vita assai lontano dal cielo in cui nacque, perciò quantunque grandissima fama e riputazione siasi acquistato nell'Inghilterra, nell'Alemagna, e nella Francia colla virtuosa sua condotta, colle prodigiose cure mediche colà operate, e con i moltissimi dotti ed utili suoi scritti dati alla pubblica luce, ad ogni modo appena è tra di noi noto il suo nome [...]. (pp. 3-4)
  • Ma quanto al Padre Donato Calvi, protesto con socratica sincerità essere egli sommamente benemerito della Letteratura Bergamasca, perché nella sua Scena Letteraria ha fatto fare nobilissima comparsa a più di trecento dei nostri Scrittori, i quali si potrebbe costantemente sostenere che per la maggior parte siano in grazia sua ritornati a rivivere [...]. (p. 5)

Bibliografia[modifica]

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