Giorgio Locatelli

Giorgio Locatelli (1963 – vivente), cuoco e personaggio televisivo italiano.

«Da giovane fui bullizzato nelle cucine del Savoy. Madonna cliente fissa, ho due tavoli per lei»

Intervista di Luigi Ippolito, Corriere della Sera, 11 ottobre 2022.

[In riferimento alla "Locanda Locatelli", il suo ristorante di Londra] Dovremmo un giorno fare la lista di tutte le persone importanti che hanno mangiato qui. È un listone, ci sono anche i re e le regine. Ma per noi i clienti sono tutti importanti, alla fine pagano tutti lo stesso. Abbiamo sempre cercato di respingere quell'idea di snobismo degli altri ristoranti stellati.
Abbiamo un bel po' di vip: vengono qui perché non ne parliamo, non abbiamo mai chiamato un fotografo. L'altra sera c'era qui Madonna con i figli: ha mangiato pasta, ma vegana. Quando abitava a Londra stava qua dietro e ogni tanto telefonava per farsi portare una bottiglia d'acqua minerale: ha usato sempre il ristorante e ha i suoi due tavoli fissi, lei qui si sente a suo agio.
[Sugli inizi, nel 1985, nelle cucine dell'Hotel Savoy di Londra] Lì mi bullizzavano, eravamo wop (un pesantissimo insulto razzista riservato agli italiali), ti dicevano tutti i giorni "fottuto wop".
[In riferimento alla sua cittadinanza britannica] Sicuramente sono italiano, quando vedo una cosa italiana mi emoziono. Però è difficile essere italiano tutto il giorno a Londra: devi anche abituarti, devi entrare nel sistema che ti accoglie. Devi avere questa capacità, che gli italiani hanno, di modellarsi sul posto in cui vai, di accettare le altre persone, il loro modo di essere. Perché magari gli italiani in quel tipo di società trovano dei canoni ai quali hanno aspirato prima di partire: abbiamo qui della gente incredibile che si lamenta dicendo che non avrebbe potuto fare quello che ha fatto se fosse rimasta in Italia.
La madre di mia moglie [l'inglese Plaxy] dice: grazie a Dio per gli italiani, che hanno deciso di mettere i tavoli fuori. Figurati se gli inglesi si siedono all'aperto, non è nella loro cultura: ma adesso lo hanno imparato da noi. E oggi entri in un supermercato e ci sono sei tipi di mozzarella, c'è il 50 per cento dei prodotti italiani. Li abbiamo conquistati: siamo riusciti a entrare e influenzare il livello della qualità. La percezione di tutto quello che è italiano è migliore, specialmente per quello che è di qualità, dalla moda al design alla cucina: un apprezzamento totale di quello che è italiano.

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