Giovanni De Gamerra
Giovanni De Gamerra (1742 – 1803), librettista italiano.
Nell'Extrait des Variétés curieuses et amusantes si legge che: «une Demoiselle Bretonne fut aimèe par un gentilhomme de son pays qui n'ètoit pas riche. La mere pour détourner cette inclination naissante, prètexta un procès qui l'obligeoit d'aller à Paris; et emmena sa fille avec elle. Mais comme elle s'apperçut que l'absence n'avoit point èteint les amours de nos deux jeunes gens etc.». Su d'un tale principio istorico è disegnato il piano di questa rappresentazione, accresciuto d'episodi, e inviluppato d'accidenti a seconda dell'immaginazione poetica, e in seguito di quella immemorabile facoltà, che largamente concedesi agli scrittori teatrali.
Il sogno di Trifour realizzato nell'apparizione dell'anima di Luisa spaventerà forse gli spiriti deboli, e forse farà ridere gli spiriti forti, ma interesserà certamente le anime oneste e sensibili. Ecco per qual classe io scrivo. Se i critici condanneranno l'introduzione d'un'ombra sopra il teatro, farò che loro risponda, non solo il padre della scena inglese, ma il principe dei tragici di Francia, l'immortale autore di Semiramide.
Bibliografia
[modifica]- Giovanni De Gamerra, Luisa e Trifour, in "Il teatro Italiano", volume IV, La commedia del Settecento, tomo secondo, Einaudi, 1988. ISBN 8806113925
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