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Gneo Marcio Coriolano

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Coriolano in un dipinto di Soma Orlai Petrics (1869)

Gneo Marcio Coriolano (527 a.C.? – ...), generalmente conosciuto come Coriolano, uomo politico e generale romano.

Citazioni su Coriolano

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  • Coriolano, uomo sommamente valoroso, era per carattere liberale, amico della virtù e pieno di rispetto per le leggi. Egli fu forse il più gran guerriero, che i romani avessero fino a quell'epoca veduto sorgere tra di loro; ma sgraziatamente egli aveva un tuono imperioso, una severità inesorabile, e forse dalla educazione aveva contratto una abitudine avversa alla popolarità, che disdiceva ad un repubblicano. (Luigi Bossi Visconti)
  • La vicinanza del nemico porge esca a nuove discordie interne. Il senato [di Roma] è obbligato di mandare umili oratori di pace all'esule [Coriolano], che fieramente la concede a patto che i Volsci riabbiano le terre perdute. Coriolano conquista intanto altre città, fra esse Corbione, Vitellia, Labico, Pedo, e ritornato daccapo presso le mura della patria, ode inflessibile le vane preghiere dei sacerdoti. Allora Veturia sua madre e la moglie Volumnia, tenendo a mano i due figli, lasciati dall'esule a Roma, per ispirazione propria o per consiglio di Valeria, la sorella del Poblicola, come dicevano gli storici di cotesta famiglia, seguite da altre matrone, decidono di andare esse stesse nel campo nemico, e di muovere a pietà il duro animo di Coriolano. Il pianto delle donne, ma sopratutto la vista della madre e le nobili parole di costei, che sdegnosa si sottrae all'amplesso del figlio, piegano finalmente il fiero esule, che dà ordine ai suoi compagni d'arme di abbandonare il territorio romano.
    Anche Coriolano ritornò fra i Volsci ed il più antico narratore romano delle patrie gesta, diceva che fra costoro sarebbe invecchiato e che l'avrebbero anzi udito lamentarsi dell'esilio, resogli più grave dalla vecchiezza. Le versioni più recenti raccontavano invece in modo teatrale la miseranda fine di lui, spento per opera degli alleati traditi. (Ettore Pais)
  • Nella leggenda di Coriolano il personaggio principale o non è storico o fu trasportato in mezzo a circostanze assai diverse da quelle tra cui era vissuto, non v'è né cronologia né esattezza di particolari topografici, ma solo il ricordo dell'invasione dei Volsci nel Lazio. (Gaetano De Sanctis)

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