Gotham (quinta stagione)
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Gotham, quinta stagione.
Citazioni in ordine temporale.
Episodio 7, Ace Chemicals
[modifica]- Vedi, io sono arrivato a questa conclusione: che qualsiasi cosa facessi per legare con te, ci sarebbe stato quel killer incontrato in un vicolo che avrebbe superato il nostro legame. L'uomo che hai visto quando hai chiuso gli occhi. Io voglio essere la star dello spettacolo! Quindi, se non posso averti come fratello legato dall'affetto... allora noi due saremo legati dall'odio. (Jeremiah Valeska a Bruce)
- Bruce: Jeremiah! Tutto questo finisce stanotte!
Jeremiah: No no, Bruce. Inizia ora. [I due si scontrano su una putrella sopra un vascone di chimici dell'Ace Chemicals. Bruce inizia a pestare Jeremiah, caduto al tappeto] Oh, sì. Lo senti? Il legami tra di noi? Lo senti, vero!? Lo senti, Bruce? Lo senti!? Dimmi che lo senti.
Bruce: Non significhi niente per me!
Jeremiah: [Furioso, Jeremiah si alza e inizia ad avere la meglio su Bruce, mettendolo alle corde su una ringhiera cedevole] Perché non vuoi capire!? Hai bisogno di me! Sono la risposta alle tue domande esistenziali! Senza di me sei solo una barzelletta! Senza la battuta finale. [Bruce schiva un pugno di Jeremiah, che perde l'equilibrio e cade sulla ringhiera, che cede, facendolo cadere nell'acido chimico sottostante]
Episodio 12, L'inizio
[modifica]- [Nota qualcuno dipingere la faccia di un detenuto] Ehi! EHI! Tu lo sai chi è lui? Jeremiah Valeska. E sì, da dieci anni lui è un vegetale. Non pensa e non sente niente. Ma lui è una leggenda! [Afferra il pennello e lo spezza in due] E se proprio vuoi metterti contro una leggenda... [Pianta metà pennello nella gamba di Jeremiah] fallo per bene. (Enigmista)
- Non sono tuo nemico. (Batman)
- James Gordon: [Trascinato da Pinguino al famoso molo] Oswald...
Pinguino: Non devi parlare! Ora girati! Ricordi quando eravamo qui, Jim, tanti anni fa? Don Falcone voleva che mi sparassi e ti sei rifiutato. Ora non vorresti averlo fatto?
James: Tutti sapranno che sei stato tu.
Pinguino: E che me ne importa!? Sappiano tutti e due che questo doveva succedere da tanto tanto tempo! La nostra storia è finita, vecchio amico! [...] Tu e io siamo stati spalla a spalla dietro le barricate, pronti a morire per questa città! Sei mesi dopo, mi hai rinchiuso come se fossi un animale! Questo inizia e finisce con me e te! [...] A mai più, Jim! Girati!
James: Hai fatto uno sbaglio a portarmi su questo molo.
Pinguino: Non! Devi! Parlare!
James: O forse hai solo la memoria corta. [Si butta in acqua, mentre Pinguino tenta di ucciderlo a colpi di pistola] - Sorpresa! Calma: è solo una festa a sorpresa. Per te, Barbara Kean, Regina di Gotham, magnate degli affari, davvero eccitante. Ma c'era un'altra te, se... se non vado errato. Sbaglio? Sì, e poi c'era anche un altro me. Difficile distinguere cosa sia reale. C'è da diventare pazzi. (Jeremiah)
- Ecco: Io... penso che lei mi abbia tagliata, papà. Io... oh, mannaggia.
Jeremiah: Oh, povero me: la mia dolce Ecco non sarà più la mia dolce eco. Come te non ci sarà mai nessuna.
Ecco: [Ultime parole] Davvero?
Jeremiah: [Le spara] Ma credo che il mare sia pieno di pesci. - Jeremiah: [Tenendo sospesa la figlia di Gordon, Barbara Lee, sospesa sopra una vasca d'acido, mentre James arriva] Vieni avanti, comandante! La festa è da sballo ma è passata l'ora di mettere a nanna la principessina. È divertente tornare qui: sento ancora la mia pelle... che sfrigge mentre si scioglie. Sai, brucia ancora. [Si dimena, allentando la presa sulla corda di Barbara]
James Gordon: [A Barbara] Sono qui! Vedrai, andrà tutto bene.
Jeremiah: Lo pensi davvero? Personalmente penso che questa cosa andrà peggio del previsto, Barbara Lee. Ma che ne so: ho passato gli ultimi dieci anni in un manicomio.
James: Cosa vuoi, Jeremiah?
Jeremiah: [Confuso] C'è qualche Jeremiah, qui?
James: Come dovrei chiamarti?
"Jeremiah": Ehm... vediamo... non lo so, chiamami... Jack! No, no, no, suona male. Joseph! John? Jay? Io... non lo so: sento qualcosa di nuovo, che sta strisciando dentro quella melma primordiale che ero, qualcosa... di bello.
James: Da quanto fingi di essere un vegetale?
Mr. J: Da quanto fingi di essere tu? È una battuta, lo so che non fai finta. Adesso basta, James.
James: Non mi hai ancora risposto: perché? Perché continuare a fingere?
Mr. J: Aspettavo che lui [Bruce] tornasse a casa. - Selina/Catwoman: Sei lì, vero? Hai idea di quello che hai fatto... andandotene? Eri tutto quello che avevo. E so che "volevi solo proteggermi"... ma non volevo che mi proteggessi: ti volevo con me! Di qualcosa! Di qualcosa.
Bruce/Batman: Non c'era altro modo, Selina. Dovevo andare via.
Selina/Catwoman: Come la mettiamo, ora?
Bruce/Batman: Non lo so. Ma non lascerò mai più Gotham. - Pinguino: Non ho passato dieci anni della mia vita a Blackgate per lasciare la mia città ad un uomo vestito da pipistrello! [...] Dobbiamo scoprire chi è, e fargli capire che questa è la nostra città!
Enigmista: Concordo! [Vedono, esterrefatti, Batman mentre salta da un grattacielo all'altro]
Pinguino: Domani?
Enigmista: Domani.
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