Gregorio De Falco
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Gregorio De Falco (1965 – vivente), militare e politico italiano.
Citazioni di Gregorio De Falco
[modifica]- Neanche il legislatore può porre dei limiti al soccorso perché lo stato italiano ha preso questo obbligo su di sé. I porti, in realtà, hanno l'attitudine ad offrire rifugio alle navi. È il luogo di rifugio delle navi: una nave che abbia raccolto dei naufraghi in mare deve potere accedere sempre ad un porto.[1]
- Non c'è dubbio che la nave [Costa Concordia] sugli scogli l'ha portata il comandante [Francesco Schettino], certo poi la società armatrice non ha contribuito in modo efficace come avrebbe dovuto nelle operazioni di soccorso, né nei confronti del comando di bordo né nei confronti dell'autorità marittima, tuttavia gli esponenti della società hanno patteggiato le pene.[2]
- Si dovrebbe tenere presente che nel Movimento non c'è spazio per professionismi della politica. Qualcuno si dovrebbe ricordare che il secondo mandato è il raggiungimento del limite. Dobbiamo ricordarci che abbiamo tutti accettato di avere una data di scadenza.[3]
Intervista di Diego Petrini, ilfattoquotidiano.it, 13 gennaio 2017.
- [Sul naufragio della Costa Concordia, nave ci cui era al comando Francesco Schettino] A me che ero coordinatore dei soccorsi serviva qualcuno che si assumesse la responsabilità: la responsabilità significa fare delle scelte. Serviva qualcuno che ci definisse la situazione per capire che decisioni dovevo prendere e su chi potevo contare. Quando ho parlato in quel modo, il comandante della nave era ancora in tempo per riprendere in mano la situazione e aiutarci nei soccorsi. Lo avesse fatto, per come conosco l'Italia e gli italiani, gli avrebbero steso i tappeti rossi, anche dopo quel comportamento.
- ["Salga a bordo, cazzo" è un'espressione diventata un simbolo, tanto che è diventata quasi una frase di uso corrente. Si pente di averla usata?] Assolutamente no, era l'unico modo che avevo per cercare di farmi ascoltare. Ero consapevole che avevo bisogno dell'autorità di bordo. Guardi, non serviva un comandante superman, ma solo qualcuno che avesse autorità e conoscenza della situazione, che disponesse l'organizzazione delle operazioni a bordo e che ci aiutasse a fare le nostre considerazioni fornendoci elementi di conoscenza reali e diretti. Invece non ci fu nessuno a bordo che usò l'autorità di prendere decisioni anche semplici, quasi banali.
- [Andrebbe a cena con Schettino, avrebbe voglia di capire meglio cosa gli passò in testa quella sera?] Non vedo per quale motivo dovrei avere piacere a condividere qualcosa con quella persona. Guardi, in quel momento io ero di fatto il responsabile del coordinamento dei soccorsi, non ero solo Gregorio De Falco. Lo stavo esortando a riprendere il comando e a tornare a ricoprire il suo ruolo. Non ho mai avuto da dire niente alla persona, se non le considerazioni da cittadino che ciascuno ha poi sentito di dover fare.
Note
[modifica]- ↑ Citato in Gregorio De Falco: "Non posso negare che la Marina sia stata umiliata durante il caso Diciotti", Huffingtonpost.it, 3 febbraio 2019.
- ↑ Citato in Schettino, De Falco: «È triste che un uomo sia in carcere, ma è la risposta della società», ilmessaggero.it, 13 maggio 2017.
- ↑ Citato in Fronda M5S, la sfida di De Falco: "Mi cacciano per il decreto sicurezza? Anche Di Maio è a termine", repubblica.it, 3 novembre 2018.
Voci correlate
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