Idioti (film)
Aspetto
Idioti
Titolo originale |
Idioterne |
---|---|
Lingua originale | danese |
Paese | Danimarca |
Anno | 1998 |
Genere | drammatico |
Regia | Lars Von Trier |
Soggetto | Lars Von Trier |
Sceneggiatura | Lars Von Trier |
Produttore | Vibeke Windeløv |
Interpreti e personaggi | |
|
Idioti, film danese del 1998 scritto e diretto da Lars von Trier.
Frasi
[modifica]- Susanne! Karen sta diventando idiota, Karen sta diventando idiota. (Nana)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Stoffer: Cercano l'idiota che hanno dentro di sé, nessun altro può farlo al posto loro. Quello che voglio dimostrare è che se una società diventa sempre più ricca allora perché la gente non è più felice? Nell'età della pietra tutti gli idioti morivano, giusto? Adesso non è più così; essere un idiota è un lusso ma è anche un passo in avanti. Gli idioti sono esseri del futuro. Questo se si riesce a trovare un idiota che sia proprio un idiota che appartiene a se stesso. Miguel, per esempio, è un idiota felice perché è un uomo felice.
Karen: Già, ma ci sono persone veramente malate. Fanno pena. Loro sono veramente disabili. E come puoi... come puoi trovare una giustificazione nel recitare il ruolo di un idiota? Io, vorrei poter capire... vorrei soltanto poter capire...
Stoffer: Che cosa?
Karen: Ecco... perché diavolo mi trovo qui.
Stoffer: Forse perché hai un piccolo idiota dentro che vuole venire fuori e stare un po' in compagnia. Non credi? - Stoffer: Qui invece abbiamo tre napoleoni.
Uomo del municipo: È una mania progressiva?
Stoffer: Eh, di male in peggio, abbiamo provato a sradicarla ma è difficile, si può figurare quanto spendiamo qui solo di mangiare per tutti loro.
Uomo del municipo: Per quale ragione è così triste?
Stoffer: Miguel, puoi spiegare al signore del municipio perché sei così triste?
Miguel [piangendo]: Waterloo.