Il corridoio della paura

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Il corridoio della paura

Immagine Shock Corridor title.jpg.
Titolo originale

Shock Corridor

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1963
Genere drammatico
Regia Samuel Fuller
Sceneggiatura Samuel Fuller
Produttore Samuel Fuller
Interpreti e personaggi

Il corridoio della paura, film statunitense del 1963, regia di Samuel Fuller.

Citazioni su Il corridoio della paura[modifica]

  • Il corridoio della paura di Sam Fuller, del 1963, impiega occasionali sequenze di colore, dentro un film per il resto in bianco/nero, per rappresentare una specie di guerra interiorizzata. Il film è un'allegoria delle psicosi che si annidano sotto la superficie della cultura americana del dopoguerra. Il mondo è bianco e nero. (David Batchelor)
  • Quando comincia a ficcare il naso in giro, incontra i vari pazienti (con valore allegorico) ricoverati nella clinica, e a poco a poco inizia a perdere il controllo di se stesso. Controllo che, poi, nel corso di un forte temporale, perde completamente. E cade: prima di tutto in un'interiore alluvione mentale, poi in un'alluvione di colori composta di casuali primi piani di possenti rapide e cascate. È una scena straordinaria e inquietante. Benché le sequenze a colori non durino più di quindici o venti secondi, lascia davvero spiazzati la combinazione di immagini allo stesso tempo vigorose e inaspettate. Il mondo delle psicosi e quello dei colori appaiono entrambi – e di colpo – estremamente potenti e senza forma alcuna. Essi non hanno figura. Non possono esseri afferrati o contenuti. Sono il terrore. (David Batchelor)

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