Il tassinaro

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Il tassinaro

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Titolo originale

Il tassinaro

Lingua originale italiano
Paese Italia
Anno 1983
Genere commedia
Regia Alberto Sordi
Soggetto Age & Scarpelli, Alberto Sordi
Sceneggiatura Age & Scarpelli, Alberto Sordi
Produttore Fulvio Lucisano
Interpreti e personaggi

Il tassinaro, film italiano del 1983 con Alberto Sordi, regia di Alberto Sordi.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Ma che noi italiani ve imponemo a voi forse una trasmissione in television de nome Valmontone, Portogruaro, Gallarate? Che forse qualche birbaccione e qualche mignotta ce sta pure là. Perché voi ce dovete rompe li cojoni con sto Dallas? (Pietro)
  • Una little precisation, America. Voi americani dite sempre la parola bastardo, lo sai perché? Vo dico io. Perché c'avete una lingua molto ma molto povera eheh. Perché se io mi volessi abbassare a rispondere al tuo bastard, che a noi ce fa proprio ride, io ti potrei dare del figlio di madre ignota, del rotto nel posteriore, e ti potrei mandare a fare nel medesimo. Potrei fare appello anche ai tuoi morti, con eventuale partecipazione di tuo nonno in carriola opzionale, e coinvolgere anche tua sorella, notoriamente incline allo smandrappo e all'uso improprio della bocca, e allargare il discorso a quel grandissimo toro seduto de tu padre, a sua volta figlio di una città di cinque lettere cantata da Omero, che tu non sai mmanco chi era perché sei ignorante, are you ignorant! (Pietro)
  • Sa, raccomandazioni lei ne fa tante, ne ha fatte sempre tante... Oddio, una piccola raccomandazione dall'onorevole Andreotti la accetterei pure io. (Pietro)
  • Vede, noi nel dopoguerra abbiamo aperto l'università a tutti, perché in partenza era giusto questo, di non mettere limitazioni. Però bisognava, e credo bisogna arrivarci, di fare quello che hanno tutti i paesi, cioè un numero limitato, un numero chiuso, che dia una selezione di qualità migliore, e poi rassicuri che quando uno ha finito, il posto lo trova. (Giulio Andreotti)
  • Poter avvicinare una personalità, un mito come il dottor Fellini, capire che cia' dentro quel capoccione, mannaggia. (Pietro)

Dialoghi[modifica]

  • Pietro: È un grande romanista lei, un grande tifoso della Roma. Lei ha fatto molte cose per Roma e per la Roma.
    Giulio Andreotti: Faccio il tifo da quando so' ragazzino. Allora era al "Testaccio" ed era un po' più genuina, ma adesso ci da delle soddisfazioni.

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