Jacob Jonas Björnståhl
Aspetto
Jacob Jonas Björnståhl (1731 – 1779), orientalista, viaggiatore e cronista svedese.
Citazioni di Jacob Jonas Björnståhl
[modifica]- A Napoli nulla è più redditizio che esercitare il mestiere d'avvocato, benché ve ne siano in gran numero. A voler considerare tutti quelli che praticano di cose giuridiche e che frequentano il Tribunale di Napoli si potrebbero contare circa trentamila persone. Di queste ben quindicimila sono avvocati.
Se vi capita di andare in Tribunale, che qui si chiama Vicaria, si può diventare sordi, tale è il chiasso che fanno questi cabalisti. Qui vi è una folla di gente così grande che a malapena si può passare, nonostante le numerose e ampie sale di cui dispone il Tribunale. Tutti i giuristi vestono in abito nero e vengono chiamati paglietti, dal nome del collare che portano detto paglietto, del tutto simile ai collari dei preti, ma di colore azzurrognolo... tanti facoltosi giuristi sono la prova più evidente di liti e processi, piuttosto che di buona giustizia.[1]
Note
[modifica]- ↑ Da Napoli. La sirena vipera, cura e traduzione di Gennaro Carrano, Guida, Napoli, 1994, pp. 53-54. ISBN 88-7188-076-5. Citato in Astrid Pellicano, Jacob Jonas Björnståhl. Uno svedese nella Napoli del Settecento, cisge.it, p. 271.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Jacob Jonas Björnståhl
- Commons contiene immagini o altri file su Jacob Jonas Björnståhl