Jacopo Ferretti

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Copertina del libretto "La Cenerentola", edizione 1930

Jacopo Ferretti (1784 – 1852), librettista e poeta italiano.

Cenerentola[modifica]

  • Una volta c'era un re, | Che a star solo s'annoiò, | Cerca, cerca, ritrovò, | Ma il volean sposare in tre. (I, 1)
  • Cenerentola, finiscila | Con la solita canzone. (I, 1)
  • Resta l'asino di poi? | Ma quell'asino son io; | Chi vi guarda vede chiaro | Che il somaro è il genitor. (I, 2)
  • Io sono un Principe | O sono un cavolo? (I, 6)
  • Povero diavolo, | che gran sconquasso | che d'alto in basso | piombar lo fa. | Vostr'Eccellenza, | abbia prudenza, | se vuol rasoio, | sapone e pettine, | saprò arricciarLa, | sbarbificarLa, | ah, ah, guardatelo: | l'allocco è là! (II, 3)
  • Quella è l'original, questa è il ritratto. (II, 6)

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