Jasper Fforde

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Jasper Fforde, New York, luglio 2007

Jasper Fforde (1961 – vivente), scrittore britannico.

Citazioni di Jasper Fforde[modifica]

  • – Visualizza qualcosa: un albatros, per esempio.
    – Fatto.
    – Okay, ora cancellalo.
    – Fatto.
    – Adesso cancella un altro albatros.
    – Come faccio? Non ce ne sono più!
    – Okay. Immagina allora che io ti abbia prestato un albatros per colmare il tuo deficit di uccelli marini. Quanti albatros hai, adesso?
    – Nessuno.
    – Benissimo. Adesso rilassati, e io mi riprendo il mio albatros. (da Persi in un buon libro, ed. Marcos Y Marcos 2007, trad. Pier Francesco Paolini)

Incipit de Il pozzo delle trame perdute[modifica]

Andare a vivere in un romanzo inedito aveva i suoi vantaggi. Tutte le noiose banalità quotidiane che sbrighiamo nella vita reale intralciano lo scorrere della narrazione e quindi sono in genere evitate. L'automobile non aveva bisogno di fare il pieno, al telefono non si sbagliava mai numero, c'era sempre acqua calda a sufficienza e c'erano solo due tipi di aspirapolvere, quello verticale e quello che ci si trascina dietro. C'erano altre differenze più sottili. Per esempio, non ti dovevano mai ripetere una frase perché non l'avevi capita bene, non c'erano due persone con lo stesso nome, non si parlava mai contemporaneamente né si aveva il fastidio di avere una parola sulla punta della lingua. Soprattutto, sapevi sempre chi era il cattivo. Ma c'erano anche alcuni svantaggi. Una certa carenza di colazioni era la prima e più notevole differenza rispetto alla mia giornata tipo. Nei libri si parla spesso di cene, e di conseguenza abbondano, così come i pranzi e i tè del pomeriggio, probabilmente perché offrono più occasioni di mandare avanti la storia. Non mancava solo la colazione. C'era una singolare penuria di cinema, carte da parati, gabinetti, colori, libri, animali, biancheria intima, odori, tagli di capelli e, cosa piuttosto strana, malattie non gravi. In un libro, se qualcuno stava male, o era una malattia terminale e drammaticamente sgradevole o era un lieve raffreddore: non c'erano molte vie di mezzo.

Bibliografia[modifica]

  • Jasper Fforde, Il pozzo delle trame perdute, traduzione di Daniele A. Gewurz, Marcos y Marcos, 2007. ISBN 9788871684659

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Opere[modifica]