John Kirwan
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John Kirwan (1964 – vivente), rugbista a 15 e allenatore di rugby neozelandese.
Citazioni di John Kirwan
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- [Su Jonah Lomu] Una mattina, alla prima trasferta, mi svegliai e vidi Lomu che si vestiva: 118 chili senza un'oncia di grasso. Ho capito che era meglio smettere di giocare.[1]
- Ci sono due filosofie di lavoro. O hai uno devastante come Jonah Lomu e lo prendi in blocco, con i suoi lati negativi; o lavori sui difetti di un giocatore. Io devo esaltare le qualità di un rugbista ma vederne pure le debolezze, per migliorarlo.[1]
- [Alla domanda se l'Italia potesse mai avere un Jonah Lomu] Primo: in campo si va in quindici. Secondo: Jonah viene da Tonga... Terzo: il fuoriclasse è quello che gioca bene ogni settimana, non chi fa i numeri in una partita. Questo va detto, anche se Lomu è sempre Lomu.[1]
- Chi va con lo zoppo impara a zoppicare: si dice così in Italia, non è vero? Ecco, sono lieto di zoppicare anch'io. Nel senso che dopo 15 anni mi sento un po' italiano.[1]
- [Parlando della depressione che lo colpì dopo la Coppa del Mondo 1987] Un tempo ero lo spensierato JK; una mattina mi svegliai, guardai nello specchio e a guardarmi c'era uno che non mi piaceva. La mia più grande paura era che non sarei stato più bene, che non sarei stato il John Kirwan che ero stato fin lì.
- One day I was happy-go-lucky JK, the next morning I got up, looked in the mirror and there was this guy I didn't like looking back. The biggest fear for me was that I was never going to be well again, I was never going to be the John Kirwan that went into this.[2]
- [A proposito della depressione che lo colpì] La mia paura più grande era quella di uccidere qualcuno, immagino perché la percepivo come la peggior cosa che un essere umano possa fare.
- My biggest fear was that I was going to murder someone. I think it was just what I perceived as the worst possible thing a human being could do.[3]
- [A proposito della depressione che lo colpì] Nei miei momenti peggiori pensavo seriamente che mi avrebbero messo una camicia di forza e rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Adesso ci rido su, e sono contento di poterci ridere su.
- At the worst times I seriously thought I was going to be put in a strait-jacket and locked up in a mental institution.
I laugh about it now, and I'm pleased that I can laugh about it.[3]
- At the worst times I seriously thought I was going to be put in a strait-jacket and locked up in a mental institution.
- [A proposito della depressione che lo colpì] Sono magnificamente squilibrato.
- I'm gloriously imbalanced. [4]
Note
[modifica]- ↑ a b c d Citato in Flavio Vanetti, Kirwan, un All Black in meta con gli azzurri, Corriere della Sera, 8 novembre 2001, p. 47.
- ↑ Citato in Martha McKenzie-Minifie, John Kirwan inspires men to reach out for help, The New Zealand Herald, 28 novembre 2006.
- ↑ a b Citato in Sarah Harvey, "I was afraid I would murder someone", Stuff.co.nz, 24 ottobre 2010.
- ↑ Dall'intervista di Michelle Hewitson, Michelle Hewitson Interview: John Kirwan, The New Zealand Herald, 16 marzo 2013.
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