Joseph Rickaby
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Joseph John Rickaby (1845 – 1932), sacerdote gesuita e filosofo inglese.
- Complessivamente si constaterà che l'osservanza assidua dei diritti e delle esigenze di altri uomini, la padronanza delle proprie passioni, e la venerazione per il Creatore, danno la miglior garanzia di un trattamento saggio ed umano degli animali inferiori. Ma predicare la gentilezza verso le bestie come obbligo primario, e come motivo fondamentale di riparazione nella conversione di un peccatore, vuol dire curare il sintomo e trascurare la malattia interiore.[1]
- La carità è un'estensione del nostro amore per noi stessi ad esseri a noi eguali a causa della nostra comune natura e del nostro comune destino di felicità in Dio. Non è compito di questo trattato provare, bensì assumere, che la nostra natura non è comune alle bestie brute, ma incommensurabilmente al di sopra della loro, ben più al di sopra di quanto noi siamo al di sotto di quella degli angeli.[1]
Note
[modifica]- ↑ a b Da Dei cosiddetti diritti degli animali, traduzione di Paolo Garavelli, in Tom Regan, Peter Singer, Diritti animali, obblighi umani, Gruppo Abele, Torino, 1987, pp. 181-182. ISBN 88-7670-097-8
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