Joseph Zoderer

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Joseph Zoderer nel 2015

Joseph Valentin Zoderer (1935 – 2022), scrittore italiano di lingua tedesca.

Citazioni di Joseph Zoderer[modifica]

  • Di amore nella vecchiaia si parla ormai in tanti luoghi e occasioni diverse. Ci si scandalizza ancora oggi, ma in verità la gente coltiva più che mai una gioventù eterna. L'amore non finisce più quando i figli sono grandi e allora i vecchi devono... sparire.[1]
  • Lesbo è diventata un campo profughi devastante: durante la mia ultima vacanza avevo raggiunto una spiaggia all'alba. Assistetti ai primi sbarchi. Questa storia dei migranti è troppo più grande e intensa di qualsiasi cosa che io avrei potuto scrivere. Dunque rinuncio.[1]

«In questa situazione mi sento come Noè»

Intervista di Paolo Campostrini, altoadiget.it, 17 marzo 2020.

  • [In riferimento alla pandemia di Covid] Mi sento come Noè... Oddio, le notizie sono terribili. Ma ognuno, in questi casi, prova a costruirsi un suo mondo. Lo si fa per sopravvivere. […] Questa in corso è una catastrofe epocale. Prima o poi qualcuno ne scriverà seriamente. Ma penso anche agli aspetti preziosi che sta portando con se, per chi, fortunatamente, non è colpito dal male. Voglio dire: valori dimenticati, la riflessione, il tempo...
  • Ogni mio romanzo era anche un luogo di solitudine. La scrittura la pretende, non bisogna farsi distrarre. E ogni romanzo, costruito in quella condizione di solitudine, è sempre stato fonte di grande felicità. Intendo, sia scriverlo che la condizione in cui lo facevo. Ecco, in questi giorni avverto questo stato di ebbrezza sottile.
  • [In riferimento alla pandemia di Covid] Bisogna far lavorare i medici, rispettare le leggi. Ascoltare chi sa e far tacere chi non sa. Ma se io non posso, direttamente cambiare le cose, ecco perché mi lascio come cullare dalle ore. Sento passare le giornate. Sto fermo. Come poi dovrebbero fare tutti. Ed è come vivessi una lunga avventura. [Cioè?] Non so che accadrà, non posso far altro che ascoltare in silenzio. Come se stessi guardando un film. Di più: come se ci stessi proprio dentro. Un film comunque molto interessante, perché riguarda la morte, il rapporto che abbiamo con lei, la vita, la possibile rinascita, il dolore e altre questioni molto importanti.

Note[modifica]

  1. a b Citato in Giancarlo Riccio, Zoderer, convivere al confine. Raccontò italiani e tedeschi, Corriere della Sera, 2 giugno 2022.

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