Kamo no Chōmei
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Kamo no Chōmei, noto anche come Ren-in (1154 – 1216), scrittore e poeta giapponese.
Citazioni di Kamo no Chōmei
[modifica]- Si muore la mattina e si nasce la sera in rapida successione, simili a nient'altro che a schiuma sull'acqua. Ma chissà mai donde vengono e dove vanno gli uomini nel loro nascere e nel loro morire? E chissà ancora per chi essi affliggono il proprio cuore e per che cosa allietano la loro vista in questa temporanea dimora? Essi non son dissimili dalla rugiada sul convolvulo: talvolta la rugiada è caduta e i fiori sono rimasti; ma questi, anche se rimasti, si seccano al sole del mattino; talvolta, invece, i fiori appassiscono e la rugiada resta, ma pur restando, non giunge mai alla sera.[1]
La corrente di un fiume scorre senza interruzione, ma l'acqua non è mai la stessa. La schiuma che galleggia nei punti di ristagno ora svanisce, ora rinasce, ma non persiste mai lungamente.
Tali sono in questo mondo gli uomini e le loro dimore.
Note
[modifica]- ↑ Da Ricordi della mia capanna, in Kenko Hoshi, Ore d'ozio, Kamo-no-Chomei, Ricordi della mia capanna, a cura di Marcello Muccioli, Leonardo da Vinci, Bari, 1965, cap. XV, pp. 266-267; citato in Rosaria Beviglia e Adolfo Tamburello, Antologia della letteratura coreana e giapponese, Letteratura universale, vol. XXXVIII, Fabbri, Milano, 1970, p. 169.
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