Kristmann Guðmundsson

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Kristmann Guðmundsson (1902 – 1983), scrittore islandese.

Incipit di alcune opere[modifica]

Il mattino della vita[modifica]

La burrasca era durata tutta la notte. Poi ad un tratto il vento si calmò, e seguì una quiete mortale. Haldor Bessason fu svegliato dal silenzio.[1]

L'amore di Sigmar[modifica]

Per la pianura a oriente del fiume giunse a galoppo un'amazzone quattordicenne. Non aveva sella, per morso adoperava un pezzo di corda, ma il cavallo era una bestia magnifica, di pelame fulvo chiaro. I due corpi sembravano, nel galoppo, saldati insieme; la fanciulla si teneva con una mano alla criniera, curvandosi un po' in avanti.[1]

Note[modifica]

  1. a b Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937

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