Kurt von Schleicher

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Kurt von Schleicher nel 1932

Kurt von Schleicher (1882 – 1934), politico e generale tedesco.

Citazioni su Kurt von Schleicher[modifica]

  • Al Reichswehrministerium[1] sorgeva l'astro di un amico personale del ministro Gröner[2] (che si era ritirato dal servizio attivo): il generale von Schleicher, posto a capo dell'«ufficio del ministro» (gabinetto politico), strana figura di un politicante scaltro e contorto, completamente anomala nell'ambiente dello stato maggiore tedesco, vera eminenza grigia della situazione, che estendeva la sua influenza fino alla presidenza del Reich, attraverso l'intima amicizia con il colonnello Hindenburg, figlio e aiutante del maresciallo[3], altra figura stranamente ambigua di questo periodo della storia tedesca. (Giuseppe Mancinelli (militare))
  • Nel 1932 mentre la Germania scivolava verso i caos e il nazismo, il generale von Schleicher pensò persino a una dittatura militare per tenere Hitler lontano dal potere. Ma Schleicher non era Bonaparte; la sua posizione come soldato e politico era aliena alla tradizione dell'esercito tedesco; e la situazione richiamava il detto di Bismarck, che si può fare qualsiasi cosa con le baionette, ma non sedervisi sopra. Egli se ne andò e Hitler divenne cancelliere. (Constantine Fitzgibbon)
  • Particolare sgomento sollevarono l'esecuzione sommaria [nel corso della "notte dei lunghi coltelli"] del generale von Schleicher (ucciso proditoriamente in casa propria insieme alla moglie che aveva cercato di fermare gli aggressori) e del suo ex capo di gabinetto, generale von Bredow, innocua figura di modesto burocrate ministeriale. (Giuseppe Mancinelli (militare))

Note[modifica]

  1. Ministero della Difesa del Reich fondato nel 1919, nel 1935 fu ridenominato Ministero della Guerra.
  2. Wilhelm Groener (1867 – 1939), generale e politico tedesco, ministro della Difesa dal 1928 al 1932.
  3. Paul von Hindenburg (1847 – 1934), generale e politico tedesco, presidente del Reich dal 1925 al 1934.

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