Lajos Áprily
Aspetto
Lajos Áprily (1887 – 1967), poeta e traduttore ungherese.
Citazioni di Lajos Áprily
[modifica]- Era un modesto panettone da borghesucci, | di semplice pasta, piccolo come il mio villaggio, | eppure d'allora è tanto cresciuto, | come il simbolo del Cenacolo. || E dalla lontananza degli anni fuggenti | ancora risento quell'odore squisito qualche volta, | mi giunge dalla parte del focolare | per riempire il mio cuore e tutta la stanza n'è colma. || E quando il pane dell'anima vien meno, | mi conforta come il lume di mezzogiorno... | Benché ormai la mano di lei sia terra | e per il panettone di martedì sia freddo il forno. (da Il panettone di martedì[1])
Note
[modifica]- ↑ In Mario De Micheli e Eva Rossi, Poesia ungherese del Novecento, Schwarz editore, Milano, 1960, p. 199.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Lajos Áprily
- Commons contiene immagini o altri file su Lajos Áprily