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Leonardo Bistolfi

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Leonardo Bistolfi

Leonardo Bistolfi (1859 – 1933), scultore e politico italiano.

Citazioni su Leonardo Bistolfi

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  • Leonardo Bistolfi dovette dedicarsi esclusivamente al monumento funebre.
    Ma la scoltura del Bistolfi è arte funebre? (Giovanni Cena)
  • Nell'arte del Bistolfi il pensiero della morte è svolto in varii aspetti, d'interrogazione inquieta, di tristezza, di serenità; ma il terrore del nulla e la disperazione d'un tremendo al di là ne sono esclusi. Il ricordo di tutt'una vita affacciato come un quadro di dolce rimpianto dinanzi ai morituri, la memoria affettuosa dei vivi raccolta intorno al riposo del morto, l'apoteosi dell'uomo affermantesi dopo morte colla sua opera, la vittoria infine della vita risorgente dalla terra col grembo pieno di fiori, sono i principali motivi della sua arte funebre, la quale così risulta complessa, ricca, viva, perché creata per i vivi. (Giovanni Cena)
  • Leonardo Bistolfi è ben un esempio del come la natura sia nello stesso tempo madre e madrigna quando profonde il talento, ma non dà modo all'individuo di ritrarne un frutto adeguato, quel premio in fama, ricchezza, successo che lo compensi del glorioso, ma pesante retaggio della genialità. Invece per quest'artista volta a volta squisito e potente – originale sempre – che ha portato in ogni filone – sia esso realismo o idealismo – la sua cifra propria e la propria bandiera, cioè guerra alle forme vuote dell'arte convenzionale – che ha prodotto in quindici anni tante e tali opere di cui una metà sarebbe bastata ad assicurar di gran lunga all'estero la fama di un artista – ogni lavoro non ha avuto fra noi che un significato di lotta, di amarezze e di sacrifici, lotta contro la materia – lotta contro il pubblico – contro gli artisti – e appena oggi si comincia a disegnar per lui l'alba rosata del successo.
  • Leonardo Bistolfi personifica veramente il tipo che il pubblico immagina dell’artista; solo in lui tutto è vero, puro metallo quello che in altri non è qualche volta che posa e princisbecco. Eccessivo, bizzarro, fantastico, pieno di quello che gli inglesi chiamano pathos, anima, vita, nerbo, egli ha pagato a caro prezzo il suo scotto alla genialità col nervosismo, l’impressionabilità, la gracilità, lo spleen ecc.
  • Un tedesco cosmopolita, il D.r Pfungst, uno dei pensatori e poeti più moderni della Germania, dopo aver visto l'opera [di Bistolfi], aveva per esprimere il suo entusiasmo questa così ingenua espressione: «Si vorrebbe quasi esser morti per aver un tal monumento!».

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