Vai al contenuto

Lidia Yuknavitch

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Lidia Yuknavitch, 2012

Lidia Yuknavitch (1963 – vivente), scrittrice, docente e editrice statunitense.

Incipit di La cronologia dell'acqua

[modifica]

Il giorno in cui mia figlia nacque morta, dopo aver stretto il futuro rosa dalle labbra di bocciolo tra le mie braccia tremanti, tenera inanimata, e aver ricoperto di baci e lacrime il suo volto, dopo che ebbero passato la mia defunta bambina a mia sorella che la baciò, poi al mio primo marito che la baciò, poi a mia madre che non sopportò di tenerla, dopo che l'ebbero portata fuori dalla mia stanza d'ospedale, minuscola cosetta inanimata in fasce, l'infermiera mi diede dei tranquillanti e una saponetta e una spugna. Mi accompagnò in una doccia speciale. La doccia aveva un sedile e il getto scendeva leggero, caldo. Disse: è una bella sensazione, vero. L'acqua. Disse: sanguini ancora un po'. Lascia scorrere. Lacerata dalla vagina al retto, ricucita. Acqua su un corpo.

Bibliografia

[modifica]
  • Lidia Yuknavitch, La cronologia dell'acqua, traduzione di Alessandra Castellazzi, nottetempo, 2022. ISBN 9788874529841

Altri progetti

[modifica]