Lorenzo d'Avack

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Lorenzo d'Avack (1943 – vivente), giurista italiano.

  • [Sulle donazioni "samaritane"[1]] In modo specifico possiamo ricordare l'importanza dell'anonimato tra donatore e ricevente e la necessità che il donatore ben comprenda i rischi potenziali e le conseguenze psicofisiche dell'intervento e l'irreversibilità della scelta. [...] Fondamentale l'accertamento delle condizioni cliniche e psichiche del donatore e le motivazioni del gesto attraverso una "parte terza" estranea all'organizzazione medica che effettuerà il prelievo e il trapianto del rene.[2]
  • Sarei abbastanza cauto rispetto all'ipotesi di obbligatorietà per il vaccino anti-Covid: ritengo che eticamente obbligare ad un trattamento sanitario debba rappresentare assolutamente un'eccezione.[3]

Note[modifica]

  1. La cosiddetta donazione "samaritana" rappresenta la donazione da parte di una persona vivente di un proprio organo (in genere il rene) a persone sconosciute. Il nome deriva dalla parabola del buon samaritano e dal significato che il termine ha poi assunto nella cultura occidentale.
  2. Citato in Fazio: sì alla donazione d'organi da parte di «samaritani», Corriere.it, 25 maggio 2010.
  3. Citato in Vaccino, polemiche sull'obbligo rischio sospensione per medici, ansa.it, 29 dicembre 2020.

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