Lucio Lombardo Radice
Lucio Lombardo Radice (1916 – 1982), matematico, pedagogista e politico italiano.
La matematica da Pitagora a Newton
[modifica]Quasi duemilatrecento anni fa, quando in Egitto era re Tolomeo I (il quale regnò dal 306 al 283 prima di Cristo), il sapiente greco Euclide scrisse un libro famoso, gli Elementi (di geometria). È il libro che, dopo la Bibbia e le opere di Lenin, ha avuto più edizioni ed è stato tradotto in più lingue: è stato, fino a qualche decennio fa, il libro di geometria nella scuola media superiore. Ebbene: il re Tolomeo cominciò a leggerlo, ma si stancò presto. Gli costava molto sforzo seguire i lunghi e minuziosi ragionamenti di Euclide. Il re, allora, mandò a chiamare lo scienziato, e gli chiese se in geometria vi fosse una via più breve e meno faticosa, di quella degli Elementi. Al che Euclide rispose che no, che «in matematica non ci sono vie regie».
Citazioni
[modifica]- Sin da molto piccoli, quasi sempre ancor prima di andare a scuola, impariamo a leggere le parole e i numeri; diventa talmente un'abitudine, che difficilmente si riflette alla straordinaria genialità dell'uomo, che è riuscito con sole 21 «lettere» (o 24, o 26, a seconda delle lingue) a scrivere tutte le possibili infinite parole, e con solo dieci «cifre» tutti i possibili infiniti numeri. Con 31 segnetti, così, a sei anni e spesso anche prima, diventiamo padroni delle chiavi che aprono i tesori del mondo: tutti i libri e tutte le tabelle e tutti i calcoli che poeti, scrittori, fisici, astronomi, matematici hanno potuto tramandarci da quando l'uomo ha inventato quei due strumenti mirabili: la scrittura alfabetica e la numerazione posizionale. (cap. 1, p. 19)
- L'umanità, nella sua storia, ha studiato la matematica in ordine inverso a quello seguito nelle nostre scuole, o quasi. Infatti, la numerazione decimale (arabica-indiana) è la prima cosa che s'impara, appena si va a scuola, ed è stata invece – come abbiamo visto – una tarda conquista di una umanità già dottissima in geometria. Si potrebbe dire, addirittura, che la geometria è di parecchie migliaia d'anni più vecchia dell'aritmetica: si può dire senz'altro che la geometria è stata la prima vera scienza costruita dall'uomo, la sola vera scienza dell'antica Grecia; già adulta quando la fisica, la chimica, la biologia, la geologia non erano ancora – si può ben dire – nate, quando la medicina muoveva i primissimi passi. La sola astronomia era abbastanza sviluppata: ma che cos'era l'astronomia dei caldei, degli egiziani, dei greci, se non geometria? (cap. 2, p. 33)
Bibliografia
[modifica]- Lucio Lombardo Radice, La matematica da Pitagora a Newton, Franco Muzzio Editore, Roma, 2004.
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