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Ludwig Uhland

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Ritratto di Ludwig Uhland (Gottlob Wilhelm Morff, 1818)

Ludwig Uhland (1787 – 1862), poeta tedesco.

  • Mio cuor, perché t'affliggi, se perfino | porta le rose, in questi dì, lo spino?[1]
  • S'esser devo sepolto, oh non m'asconda | oscura fossa! In seno alla profonda | erba, dov'io placidamente giaccia, | di depormi vi piaccia. || Tra i fior, su l'erba, riposar m'è dolce | se un flauto di lontan l'orecchio molce, | e su nell'aria sfilano sottili | nubi primaverili.[2]
  • Venisti e, fuggitivo ospite, impressa | di lieve orma la terra, or sei partito. | Ma donde e dove? Non sappiamo: uscito | dalla mano di Dio, ritorni ad essa.[3]

Note

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  1. Conforto di primavera, in AA.VV., Lirici tedeschi, p. 382.
  2. Riposo di primavera, in AA.VV., Lirici tedeschi, p. 380.
  3. In morte d'un bambino, in AA.VV., Lirici tedeschi, p. 384.

Bibliografia

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Altri progetti

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