Lunga marcia

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Monumento celebrativo della lunga marcia

Citazioni sulla lunga marcia dell'Armata rossa cinese (1934-1935).

Jacques Guillermaz[modifica]

  • Indubbiamente la Lunga Marcia rappresenta per il movimento comunista non solo un notevole successo di prestigio, ma anche un successo politico che doveva facilitare enormemente la formazione di un nuovo fronte unito. Innanzi tutto il Partito esercitava una propaganda diretta su popolazioni che fino a quel momento ignoravano i suoi fini e generalmente anche la sua esistenza. In tutte le occasioni i commissari politici non mancavano di radunare la popolazione per esporre il programma politico e soprattutto il programma sociale dei comunisti, per incoraggiare la spartizione delle terre, l'emancipazione delle donne, ecc.
  • La Lunga Marcia ha contribuito a dare al Partito comunista una maggiore autonomia nei confronti di Mosca. Tutto rientrava in questo quadro: la designazione di Mao Tse-tung alla presidenza del Partito avvenuta in particolari condizioni, le difficoltà di un pratico collegamento, la tendenza del Komintern[1] a cogliere dovunque l'occasione per creare "fronti popolari" in nome del patriottismo e dell'antifascismo. In effetti, dopo Tsunyi, sembra che i russi abbiano avuto sempre minore possibilità d'azione sulla condotta interna del Partito comunista cinese. Prendendo in considerazione la storia di oggi si può dire che sia stata questa una delle principali conseguenze della Lunga Marcia.
  • Percorrendo la Cina da un capo all'altro, la Lunga Marcia trasformava in una certa misura la guerra civile da provinciale a nazionale.
  • Più che una rilevante impresa militare, la Lunga Marcia è un fatto politico le cui conseguenze dovevano essere immense.
    Innanzitutto essa ha assicurato – in generale – la sopravvivenza del movimento comunista. Non si trattava semplicemente dello spostamento delle armate; insieme a esse si spostava tutto il vertice del Partito: Bureau politico, Comitato Centrale e suoi servizi; in una parola tutti i responsabili politici e militari del momento.

Note[modifica]

  1. Organizzazione internazionale dei partiti comunisti, nota anche come Comintern o Terza Internazionale, attiva dal 1919 al 1943.

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