Marco Carta

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Marco Carta

Marco Carta (1985 – vivente), cantante italiano.

Citazioni di Marco Carta[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Vivevamo in una specie di comune, con tante zie e cugine. Io ho frequentato la scuola di elettrotecnica e poi ho imparato a fare il parrucchiere, e ero anche bravo. Ma appena potevo scappavo a cantare a un matrimonio, a un compleanno. Cantavo Battisti e Vasco. Ma la mia preferita era Laura Pausini.[1]
  • Laura per me è come una sorella maggiore. Suo padre, Giuseppe, mi tratta come un figlio: lui e la signora Gianna, sua moglie, sono persone speciali.[1]
  • [Il coming out] è un processo, nel senso che non va spinto: c'è chi si sente pronto da subito, chi dopo 10 anni, chi dopo un mese. Io ho vissuto questo processo dando dei pesi anche alla mia carriera, alla mia musica.[2]
  • [Prima del coming out] mi faceva soffrire non poter camminare per strada con la persona che amavo, mi faceva soffrire non poter dare un bacio per strada, mi faceva soffrire andare al cinema e non prendersi la mano, insomma, tutte le cose che noi facciamo quando abbiamo sedici anni: io a trentatré anni ancora non le ho fatte.[2]
  • [Il coming out] per me è una scelta di libertà: voglio liberare la mia anima, voglio liberare il mio corpo, ma anche il mio pugno e la mia scrittura, per poter tenere libera la mia musica.[2]
  • [Pensi all'adozione?] Sì. Dovrei andare fuori dall'Italia per questo purtroppo, anche se ho 33 anni e spero che entro i 40 cambi qualcosa. Preferisco l'adozione per un semplice motivo: ci sono tanti bambini che potrebbero vivere in condizioni migliori. C'è stata una polemica dopo la mia intervista sul Corriere in cui ho parlato dell'utero in affitto. Non ho mai detto che è inumano, come è stato scritto, ho detto che io non utilizzerei mai questa pratica ma senza giudizio e senza criticare chi lo fa. Se mio fratello o un mio amico dovesse ricorrere a questa pratica sarei felicissimo, perché la vita è sempre qualcosa di stupendo. Io sono stato adottato e mi viene istintivo adottare. Mi ricorderò sempre di un bambino in Africa che mi guardava, mi ha preso la mano e non mi voleva più lasciare.[3]


Note[modifica]

  1. a b Citato in Marco Carta, storia di un fenomeno, Famiglia Cristiana, 16 maggio 2010.
  2. a b c Dall'intervista di Barbara D'Urso a Marco Carta a "Domenica Live": "Sono gay, basta nascondersi, voglio essere d'esempio"., Domenica live, Canale 5, Mediaset, 28 ottobre 2018.
  3. Dall'intervista di Roberta Marchetti Marco Carta: "Voglio adottare un bambino, spero di poterlo fare in Italia", Today.it, 9 novembre 2018.

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