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Mary Eleanor Wilkins Freeman

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Mary Eleanor Wilkins Freeman

Mary Eleanor Wilkins Freeman (1852 – 1930), scrittrice statunitense.

Incipit di alcune opere

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La camera a sud-ovest

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«Quell'insegnante di Acton arriva oggi», disse la maggiore delle signorine Gill, Sophia.
«Sì», assentì la minore, Amanda.
«Ho deciso di sistemarla nella camera a sud-ovest», disse Sophia.
Amanda guardò la sorella con un'espressione mista di dubbio e di terrore.
«Non credi che...», cominciò a dire con esitazione.
«Non credo... che cosa?», domandò Sophia in tono aspro.

Ombre sul muro

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«Henry ha litigato a lungo con Edward nello studio, la sera prima che morisse», disse Caroline Glynn.
Era una donna attempata, alta, legnosa e magra, con un volto duro e scialbo. Non parlò con acrimonia, ma con grave severità. Rebecca Ann Glynn, più giovane, più robusta e con il volto roseo tra i ciuffi di capelli grigi e ricci, sospirò a mo' di assenso.
Sedeva, avvolta in un'ampia balza di seta nera, su un angolo del sofà, e spostava gli occhi terrorizzati dalla sorella Caroline all'altra sorella, signora Emma Brigham – Emma Glynn da signorina – l'unica bellezza della famiglia.

Bibliografia

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  • Mary Wilkins Freeman, La camera a sud-ovest e Ombre sul muro, traduzione di Gianni Pilo, in "Storie di fantasmi", a cura di Gianni Pilo e Sebastiano Fusco, Newton & Compton, 1995.

Altri progetti

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